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Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma dei consiglieri comunali Luca Paglia e Delia Delli Carri. Che scrivono:

“Leggiamo dalle testate che gli assessori Reale e Pasquariello ripropongono gli stessi annunci già enfatizzati dal Sindaco ad inizio anno, relativamente ad opere pubbliche asseritamente prossime a realizzarsi.

Queste le opere: 50 Milioni per la caserma Pepicelli. 32 Milioni per il Depuratore. 16 Milioni per i Pics. 7/8 per le periferie; oltre ad una cifra non precisata per una non chiara intesa con Rfi relativa al restyling della stazione centrale.

Nulla di quanto annunciato è rintracciabile sul sito del comune. Le uniche certezze che abbiamo danno un quadro decisamente diverso e smentiscono quasi del tutto i dati forniti. Più che lo spirito polemico ci anima il desiderio di dire ai cittadini la verità.

In merito, è bene precisare quanto segue, al fine di rendere maggiore chiarezza sulle vicende che hanno originato i finanziamenti delle citate opere pubbliche ed il loro attuale iter.

Il Comune ha concorso al bando periferie presentando una proposta per 17 opere ed è risultata centoquattordicesima su 118 domande (!).

I progetti per le periferie del Comune di Benevento, inizialmente esclusi, perché risultati tra gli ultimi in graduatoria, sono stati poi parzialmente ripescati e, solo grazie alla stipula di mutui con Cassa depositi e prestiti, verranno messi in cantiere.

Dopo l’intervento del Governo che ha rifinanziato il Bando e la stipula della convenzione con Cassa depositi e prestiti per avere una anticipazione per il finanziamento, il Comune risulta indebitato con Cassa depositi e prestiti e sui finanziamenti non c’è certezza.

La caserma Pepicelli è stata oggetto di un laborioso iter di rifunzionalizzazione iniziato nel 2014 dall’Agenzia del Demanio, che, con la gara espletata nello scorso anno, ha dato il via libera all’affidamento dei lavori per la realizzazione di un Federal Building nel quale alloggiare i diversi uffici statali ubicati sul territorio.

Il Depuratore era sulla rampa di lancio già alla fine del 2015, dopo uno stop imposto dall’attuale amministrazione, riparte con le stesse risorse a suo tempo previste.

Il PICS – Piano Integrato Città Sostenibile – è un programma regionale a valere su fondi europei che mette a disposizione delle 19 città Medie della Campania, cioè di quelle che hanno partecipato al PIUEuropa, i fondi dell’asse 10 del POR Regionale, a condizione che le stesse presentino un programma integrato di sviluppo sostenibile.

Tali risorse verranno assegnate solo all’esito della firma dell’accordo di programma; la città di Benevento però è tra le 9 città che ancora non hanno firmato.

Inoltre, la proposta per il Pics, è stata ridotta di tre milioni di euro perché nessuno si è premurato di interloquire con la Regione, anzi ci si è cullati nei ritardo…. è quasi il copia e incolla del piano triennale 2019/21 che a sua volta è il copia e incolla di quelli precedenti.

Insomma, fare annunci trionfalistici senza specificare le vicende sottese a tali procedure appare un’attribuzione di meriti autoreferenziale e indebita”.