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“Ma esiste ancora qualche ultimo soldato giapponese che combatte ancora, qui nel Sannio, per il ‘Modello De Luca’?” – a chiederlo è Nicola Danilo De Luca, componente del coordinamento politico ‘Perifano Sindaco’.

A legittimare il mio interrogativo – prosegue De Luca – sono gli accadimenti politici delle ultime 24 ore. Mi è parso di leggere, infatti, di un accordo raggiunto tra Forza Italia e il sindaco Clemente Mastella in vista delle prossime elezioni comunali. Sorvoliamo pure sul comportamento dei berlusconiani, più volte umiliati e offesi dallo stesso Mastella ma tornati a casa dopo un semplice fischio. E’ agli amici di provenienza Pd che voglio rivolgermi: è con chi si è candidato contro De Luca che state costruendo il ‘modello De Luca’? No perché simbolo o non simbolo i volti ritratti nelle foto ci sembrano proprio quelli di chi, neanche un anno fa, faceva campagna elettorale contro il governatore. Di più: anche i referenti regionali di Forza Italia che, a leggere dalla stampa, avrebbero benedetto l’accordo sono gli stessi che a palazzo Santa Lucia non perdono occasione di contestare l’operato del Presidente della Regione”.

Ma sempre nella giornata di ieri – prosegue Nicola Danilo De Luca – altri fatti si sono imposti all’attenzione dell’opinione pubblica. Uno di questi, l’iniziativa del sottosegretario Enzo Amendola con Luigi Diego Perifano, ha avuto ampia eco sui giornali e le dichiarazioni dell’autorevole dirigente del Pd sono ormai note a tutti. Un altro avvenimento, invece, merita una ulteriore sottolineatura: alla conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco Antonio Del Mese erano presenti i dirigenti locali del Psi, altro partito che alle regionali 2020 sosteneva il presidente De Luca. E dunque, allo stato attuale, la galassia deluchiana a Benevento si è divisa su quattro candidature a sindaco alternative: con Del Mese c’è il Psi, con Moretti ci sono Per e i Verdi, con Perifano il Pd e il Centro Democratico, con Mastella la ‘nuova’ Italia Viva (quella che già c’era è stata sostituita proprio perché aveva fatto altre scelte) e i tre consiglieri del gruppo Pd a palazzo Mosti”.

“Insomma – aggiunge Nicola De Luca – sono i fatti a dire che il ‘Modello De Luca’ qui a Benevento non esiste. E non esiste per la libera volontà dei tanti deluchiani che hanno sostenuto il Presidente alle scorse elezioni e che continuano e continueranno a sostenerlo senza sentirsi in obbligo di diventare mastelliani. Questa è la realtà, il resto è fantasia. O è bispensiero, ovvero la pratica orwelliana che – definizione enciclopedica- sta ad indicare il meccanismo psicologico che consente di credere che tutto possa farsi e disfarsi: la volontà e la capacità di sostenere un’idea e il suo opposto, in modo da non trovarsi mai al di fuori dell’ortodossia”.