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Benevento – “E allora ci siamo. Si chiude una campagna elettorale che, nel bene e nel male, non potrò dimenticare. Sul piano personale ed emotivo per me molto complicata. Non è stato facile indossare una maschera con un bel sorriso stampato sopra e tirare dritto. Ma così andava fatto. E andava fatto perché, dal mio punto di vista, questo non è un semplice passaggio elettorale, ma un’ulteriore tappa di un percorso di rigenerazione del campo politico in cui milito, che non doveva fermarsi”.

Inizia così una nota a firma di Raffaele Del Vecchio, candidato alle elezioni regionali con la lista “De Luca Presidente”.

“Una battaglia  continua Del Vecchio – da uomini liberi, da uomini con la schiena dritta.

Certo, non sono mancati gli attacchi personali, le offese, persino gli insulti.

‘Fuoco amico’, si sarebbe detto una volta. Ma va bene così, quello è un terreno in cui non scendo perché lì non c’è né dato politico né dato umano.

Né è stato facile lottare a mani nude contro antiche incrostazioni di potere.

Ma proprio grazie a questo percorso di autonomia e al coraggio di dire basta ad una visione padronale della politica, ho avuto l’opportunità di candidarmi nella lista “De Luca Presidente”, con la chiara ambizione di dare al Sannio una vera rappresentanza in Consiglio Regionale.

Negli ultimi cinque anni abbiamo visto la Campania cambiare marcia.

La nostra Regione ha dato una grande opportunità a tantissimi giovani, che hanno potuto partecipare a un Piano per il Lavoro da diecimila posti che non ha precedenti nella storia del Sud. Già oggi 2.500 giovani – molti sanniti – sono entrati nell’amministrazione pubblica. La rimanente parte avrà la stessa opportunità nei prossimi mesi.

La Campania è stata capitale dello Sport, organizzando l’edizione più imponente delle Universiadi, evento che ci ha permesso di ristrutturare e modernizzare diversi impianti, anche nel Sannio.

Il Presidente De Luca è riuscito a porre fine, dopo dieci lunghissimi anni, al commissariamento della nostra sanità, risultato che ci pone finalmente nelle condizioni utili a programmare meglio la tutela del diritto alla salute. Su questi presupposti il Sannio deve ritrovare una sua dimensione di eccellenza.

La Campania, sotto la guida forte del Presidente, ha rappresentato un autentico punto di riferimento nel contrasto alla diffusione del Covid-19 e nella gestione della crisi, finanziando al contempo un piano socio-economico senza eguali in Italia, che ha permesso a commercianti, professionisti e famiglie di limitare i danni derivanti dalla temporanea chiusura delle attività.

Si è avuta grande attenzione alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, investendo 106 milioni di euro nella lotta alla povertà, negli interventi a supporto della non autosufficienza e delle persone con disabilità gravi.

L’elenco è lungo, ma mi fermo qui solo perché non è ancora giunta l’ora dei bilanci definitivi. Altri cinque anni ci aspettano.

Lunedì sera Vincenzo De Luca sarà ancora il Presidente della Regione e la Campania continuerà la sua marcia.

E il Sannio – conclude – avrà la possibilità di tenere lo stesso passo soltanto se saprà farsi ascoltare con voce libera e coraggiosa. Se saprà suscitare rispetto e considerazione.

Tutto questo presuppone una scelta, quella che siamo chiamati a fare il 20 e 21 settembre. Io sono qui. Tutto il resto dipende da voi”.