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Benevento – La società EAV risponde alle polemiche scaturite in seguito allo spiacevole evento accaduto sabato 7 aprile, quando un treno della linea Eav sul collegamento Napoli-Benevento via Valle Caudina è deragliato in Contrada Pantano, per fortuna senza causare feriti. 

“In merito alle vicende della linea EAV sul tracciato Cancello Benevento, riteniamo utile riassumere quanto svolto nel triennio 2016/2018. Ci siamo mossi, eccome.

Materiale Rotabile

· Immissione in esercizio di n. 5 nuovi elettrotreni FIREMA – Alfa 2;

· consegna entro 2 mesi di ulteriori 2 nuovi elettrotreni FIREMA –Alfa 2, a chiusura della fornitura;

Infrastruttura

· Interventi di manutenzione all’armamento, alla sede ed agli impianti per € 2.500.000

Evento franoso del 9 febbraio 2018

L’evento franoso è stato causato dalla non corretta irreggimentazione delle acque meteoriche dalle proprietà adiacenti la linea ferroviaria, quindi per responsabilità esterne ad EAV, nel Comune di San Martino Valle Caudina ed ha portato all’interruzione della linea ferroviaria. EAV, al fine di ridurre al minimo i tempi di chiusura della linea, si è da subito attivata provvedendo ad affidare:

· l’esecuzione delle indagini geologiche;
· la redazione del progetto di ripristino;
· l’esecuzione dei lavori per la ricostruzione della sede ferroviaria franata;

Il costo complessivo, completamente sostenuto da EAV, è stato di circa € 2.000.000-. La linea è stata riaperta all’esercizio passeggeri il 19 novembre 2018, in anticipo di 15 giorni rispetto alle scadenze contrattuali.

Problematiche ANSF

Il Decreto MIT del 5/8/2016, ha previsto, con decorrenza 15/09/2016, il passaggio delle linee ferroviarie funzionalmente connesse alla rete nazionale, e quindi anche la linea Cancello/Benevento, relativamente alle norme afferenti la sicurezza ferroviaria, dal controllo del Ministero dei Trasporti a quello dell’ANSF. Pertanto la nuova normativa, da un giorno all’altro, nelle more dell’attrezzaggio tecnologico della linea, ha imposto regole di circolazione più restrittive (velocità max 50 km/h, incroci fissi, ecc.) con il conseguente aumento dei tempi di percorrenza.
EAV, al fine di realizzare l’attrezzaggio tecnologico previsto dalle norme di sicurezza ANSF, utilizzando i fondi FSC Trasferiti della Regione Campania, ha proceduto ad affidare la progettazione e successivamente a bandire la gara per l’effettuazione dei lavori per un totale di circa € 40.000.000-.
Ieri, 11 aprile, è stata formalizzata l’aggiudicazione dei lavori. Siamo quindi pronti a passare alla fase operativa. Le attività lavorative si prevede possano concludersi entro il 2021.

Ulteriori interventi

Con l’utilizzo dei fondi Regione Campania, già assegnati, si è provveduto alla progettazione ed all’affidamento dei lavori per la soppressione del passaggio a livello carrabile ubicato nel Comune di Benevento, località Monte Pino, mediante la realizzazione di una strada parallela alle linea ferroviaria.
L’intervento prevede un importo complessivo di € 1.000.000 ed allo stato si è in attesa delle autorizzazioni della Provincia di Benevento e della Sovraintendenza ai Beni Ambientali e Paesaggistici, propedeutiche all’inizio dei lavori.

Problematiche personale

La carenza di personale viaggiante (macchinisti e capotreni) determina il ricorso ad ingente quantitativo di lavoro straordinario. Quando si verificano congiuntamente improvvise malattie ed il lavoro straordinario viene rifiutato (per una sorta di protesta anomala) si determina la necessità di sopprimere corse. Sono in corso 350 assunzioni per EAV che copriranno anche le carenze di organico di questa linea. Si pensa di concludere il tutto entro il corrente anno 2019.

Passaggio a RFI

EAV gestisce il proprio percorso in gran parte già su tracciato RFI. Il completo passaggio ad RFI è scelta politica strategica, non di pertinenza di EAV. Sono in corso tavoli tecnici di approfondimento per valutare un eventuale percorso di passaggio. Appare tuttavia chiaro che RFI gestisce solo la rete ferroviaria, mentre EAV gestisce oggi anche il servizio. Pertanto un eventuale passaggio di tutte le attività al gruppo FFSS comporterebbe anche il coinvolgimento dei Trenitalia e non solo di RFI”.