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Benevento – Il pareggio del Crotone con l’Atalanta e la sconfitta interna della Spal contro il Milan non lasciano spazio ad ulteriori tentennamenti. Il Benevento per sognare concretamente un’impresa impossibile deve iniziare a fare punti senza guardare al blasone delle avversarie. A Roma, questa sera (ore 20.45) non sarà certo una passeggiata, ma i giallorossi arrivano al match dell’Olimpico forti di qualche certezza in più che il derby con il Napoli ha palesato nonostante il risultato negativo. Di fronte ci sarà una squadra che fatica a fare risultato davanti ai propri tifosi e che presenta diverse defezioni soprattutto nella zona nevralgica del campo. Situazioni differenti, dunque, per i due allenatori. Se De Zerbi può concedersi qualche scelta in più, a Di Francesco non resta altro che la strada delle scelte obbligate. 

Qui Roma – La settimana appena trascorsa ha tenuto in leggera apprensione il popolo romanista per le condizioni dei componenti della mediana. Non ci saranno certamente Pellegrini, Nainggolan e Gonalons (i primi due per squalifica e il terzo per infortunio), mentre De Rossi si è allenato a parte nei giorni scorsi e partirà certamente dalla panchina. Il sistema adottato sarà il 4-2-3-1, mandato in scena già a Verona. Alle spalle di Dzeko agirà il terzetto di trequartisti composto da Perotti a sinistra, Under a destra e Defrel al centro a ricoprire il ruolo di Nainggolan con caratteristiche del tutto diverse. La difesa a quattro davanti ad Alisson vedrà protagonisti Kolarov a sinistra, Florenzi a destra e la coppia di centrali ManolasFazio. A rappresentare l’inedito sarà il duo composto Gerson e Strootman, chiamati a svolgere gli straordinari per i motivi più che noti. Dai convocati, vale la pena ricordarlo, è stato escluso anche Bruno Peres. Il brasiliano è fuori per motivi disciplinari dopo l’incidente con la sua Lamborghini. Assente anche l’ultimo arrivato Silva, l’unico acquisto di gennaio deve ritrovare la miglior condizione fisica.

Qui Benevento – Prima convocazione per Sagna, ma potrebbe essere anche la notte di Cheick Diabaté, che potrebbe esordire con la maglia giallorossa nella seconda frazione di gioco. Out Cataldi, l’unico dubbio per la formazione titolare sembrerebbe essere legato a Djimsiti, alle prese con un attacco febbrile. Al suo posto, nel caso, sarebbe pronto Billong per aiutare Costa al centro della difesa. Nel 4-3-3 di partenza sulle fasce a sinistra toccherà a Letizia e a destra a Venuti, mentre il perno centrale di centrocampo sarà nuovamente Sandro, autore di un’ottima prestazione in casa contro il Napoli. Ad affiancarlo ci saranno Memushaj da un lato e Djuricic dall’altro. Nel tridente la punta centrale Coda avrà il supporto di D’Alessandro e Guilherme che agiranno da esterni pronti però ad accentrarsi all’occorrenza per fare densità sulla trequarti. Non è esclusa l’ipotesi di un tridente “leggero”, lo stesso ammirato nel derby con i partenopei con Brignola nuovamente titolare. In porta, naturalmente, ci sarà Puggioni.