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Benevento – Un campionato da onorare fino in fondo attraverso il ruolo di giudice nella lotta salvezza. Il Benevento negli ultimi tre turni affronterà ben due squadre ancora invischiate nelle sabbie mobili della serie A. La prima è la Spal, che questo pomeriggio alle ore 15 ospiterà la Strega al Paolo Mazza, l’altra è il Chievo, che all’ultima giornata accoglierà il team di De Zerbi al Bentegodi. Nel mezzo è ben posizionata la gara interna con il Genoa, l’ultima in massima serie al Vigorito il prossimo 12 maggio, in occasione della quale il club sannita ha varato prezzi popolari con un’iniziativa volta a ringraziare i propri tifosi per il sostegno mostrato lungo tutto l’arco della stagioneMa se i clivensi a quel punto potrebbero già aver raccolto punti preziosi per scongiurare il fantasma della B, diverso è il discorso della Spal che ha individuato proprio nella sfida con il Benevento il crocevia per la sua salvezza.

Qui Spal – Semplici dovrà fare a meno di Lazzari, una delle rivelazioni del campionato di serie A, out per infortunio. Un’assenza importante, quella dell’esterno, che obbliga l’allenatore toscano a trovare una nuova quadratura. Il punto fermo resta la difesa a tre davanti al portiere Gomis; a comporla saranno Felipe, Vicari e Cionek. In mediana il perno centrale sarà Everton, coadiuvato ai lati dagli interni Kurtic e Grassi. Da esterni a tutta fascia agiranno Costa a sinistra e Mattiello a destra nel tentativo di rifornire Paloschi e Antenucci dei cross giusti e mettere così in difficoltà la difesa sannita. Si è fermato anche Floccari a causa di un attacco influenzale, il centravanti di Vibo Valentia resterà ai box insieme a BorrielloMeretVaisanen e Viviani,

Qui Benevento – Per la sfida odierna il tecnico bresciano sarà costretto a fare di necessità virtù. Le scelte in difesa sono ridotte all’osso, tanto da costringerlo ad optare per uno spostamento di Venuti nella retroguardia a tre accanto a Sagna e al centrale Djimsiti. Il virus che ha colpito negli ultimi giorni Billong ha privato l’organico di un’altra alternativa all’infortunato Tosca, dunque per correre ai ripari bisognerà per forza virare su scelte drastiche. Nel 3-4-2-1 a centrocampo Viola e Sandro proveranno a formare la classica diga godendo del supporto di Letizia a sinistra e Gyamfi  – al suo esordio da titolare in stagione – a destra. Iemmello e Parigini dovrebbero operare dietro la punta Diabatè, che rientra dalla squalifica dando il cambio a Cataldi e Brignola che sconteranno invece un turno di stop. Solo panchina, dunque, per Coda, mentre all’appello mancheranno anche AnteiCostaLucioni, Djuricic, LazaarMemushaj, D’Alessandro, Guilherme Lombardi