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Benevento – Salvatore Di Somma sta sfruttando il tempo libero a disposizione guardando da vicino squadre e giocatori. Sollevato dall’incarico di direttore sportivo del Benevento lo scorso ottobre, il dirigente irpino segue spesso l’Avellino al “Partenio-Lombardi” ma sabato scorso ha preferito recarsi all’ “Arechi” per la sfida tra la Salernitana e il Cesena. La presenza in tribuna di Di Somma ha rappresentato l’occasione per analizzare l’annata granata a Radio Bussola 24. All’emittente radiofonica, l’ex ds del sodalizio del presidente Oreste Vigorito ha svelato anche un retroscena di mercato, risalente alla scorsa estate, quando stava costruendo con Marco Baroni il Benevento da presentare ai nastri di partenza del campionato di serie A.

“A Sprocati manca continuità, lo chiesi alla Salernitana in estate per portarlo a Benevento ma non lo hanno dato via. Mi inserii anche quando arrivò a Salerno, ma l’agente Giuffredi aveva già un accordo con i granata. E’ un giocatore importantissimo, che ha qualità tecniche, gamba e sa fare gol. Se avesse maggiore continuità sarebbe da serie A, senza dubbio”, sono state le parole di Salvatore Di Somma, il quale si è soffermato anche sui rapporti tra Benevento e Salernitana,con Fabiani ho ottimi rapporti e le due proprietà sono amiche. Lotito e Vigorito si stimano, non c’è stato mai nessuno smacco. Ci sono state delle trattative non condotte in porto magari, ma in quelle occasioni ognuno fa il proprio lavoro. Il rammarico due anni fa è stato proprio Sprocati, che a me è sempre piaciuto e continua a piacere”.