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Cellulare spento, relax assoluto. Dal rifugio di Genova, dove ha raggiunto il figlio Elio e i suoi due nipoti, Mastella si limita a registrare i movimenti dell’universo politico beneventano.

E’ la quiete prima della tempesta. Il sindaco farà ritorno nel capoluogo soltanto martedì prossimo, quando saranno trascorsi dieci dei giorni che la legge gli concede per ritirare le dimissioni protocollate domenica scorsa. Al partito – trasversale – del non voto, dunque, ne resteranno altrettanti per convincere l’ex Guardasigilli a tornare sui propri passi. Una ipotesi, va detto, che al momento Mastella non appare intenzionato a prendere in considerazione.

Si vota, si vota” – ribadisce ai pochi che sono riusciti a sentirsi con lui nelle ultime ore. Al momento, dunque, la prospettiva delle elezioni anticipate resta la più probabile. E questo al netto delle difficoltà riscontrate da Mastella nel compattare tutte le forze del centrodestra attorno alla sua ricandidatura. Che poi, a dirla tutta, l’unico vero ostacolo è rappresentato dalla Lega di Salvini. C’è curiosità, in tal senso, per le parole che il coordinatore regionale del carroccio Nicola Molteni proferirà domani pomeriggio a Benevento. Dovessero arrivare dichiarazioni di chiusura, Mastella tirerebbe comunque dritto per la sua strada. Per coprire ‘a destra’ la sua coalizione, comunque, la fascia tricolore conta di chiudere con Fratelli d’Italia. Acquisita già la disponibilità di Forza Italia, resterebbe da colmare il centro ma tra simboli civici e politici in quella zona Mastella si può muovere a proprio piacimento e infatti si contano già quatto liste.

Ed è sempre all’area di centro che il sindaco di Benevento guarda in ottica regionali. La novità delle ultime ore, se vogliamo, sta proprio nella nuova accelerazione prodotta dai colonnelli mastelliani in vista delle elezioni campane. La lista – ‘Meglio noi con Clemente Mastella’ – ci sarà anche se la sua collocazione nel centrodestra non è data più per scontata. Molto, ovviamente, dipenderà da come si chiuderà la partita per il capoluogo. Pure perché dall’altra parte del fiume Vincenzo De Luca osserva e aspetta paziente, pronto ad agire di rimessa.

Quanto ai candidati, nel Sannio ‘Meglio Noi’ schiererebbe Luigi Abbate – una certezza in termini di consensi in città – e Giovanna Razzano di Sant’Agata dei Goti. Ma anche in altre province campane, e in particolare ad Avellino e Caserta, il cerchio sarebbe prossimo a chiudersi.  

Cellulare spento, relax assoluto. Ma dalla lontana Liguria sembra giungere l’eco delle parole di Mao: “Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente…”.