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Benevento – A Filip Djuricic è mancato solo il gol, ma se continuerà a giocare così c’è da scommetterci che arriverà presto. Il centrocampista serbo nel post gara della sfida con l’Hellas Verona ha dribblato le domande sul suo futuro svelando quello che è in realtà l’obiettivo da cui potrebbe dipendere la sua permanenza a Benevento: “In caso di A resto al 101% – ha dichiarato a caldo – ma se dovessimo retrocedere avrei bisogno di ascoltare tutti perché la mia ambizione è quella di tornare in Nazionale. Ora punto a finire questa annata nel miglior modo possibile, poi valuterò. La città mi piace moltissimo, si vive molto bene e sono felice, ma ogni valutazione sarà fatta solo a fine campionato”. 

Una volta esaurito il tema “rinnovo”, si passa alla partita: “E’ stata una grande prestazione di squadra e mi è piaciuta anche a livello personale. Diciamo che ora mi riesce tutto piu semplice e siamo arrivati a un livello di gioco abbastanza elevato. La migliore opportunità mi è capitata nel primo tempo quando ho calciato a lato di molto, poi ne ho avute altre ma non ha importanza. La squadra ha fatto bene, ma per me il gol conta relativamente. Se gioco sempre cosi e vinciamo va benissimo, ci metterei la firma”.

Il ko con la Lazio e il periodo buio per un attimo se ne sono andati in archivio: “Contro la Lazio è finita 6-2 ma abbiamo giocato tutta la gara in dieci contro una delle squadre più forti d’Italia. Il ritiro non mi piace ma ha portato bene, ora puntiamo a giocare al massimo contro la Juventus per provare a stare in partita contro dei campioni. Sono molto triste quando vedo la classifica perchè siamo una squadra che meritava di stare più in alto. Se con il Cagliari fosse finita diversamente sono sicuro che sarebbe stata tutta un’altra storia, ma non possiamo pensare al passato perché ci sono sfide che sono ancora tutte da giocare”. 

Sulla standing ovation il commento è diplomatico: “Ringrazio tutti i tifosi, siamo riusciti a fargli tornare per un attimo il sorriso. I loro applausi mi fanno molto piacere, vuol dire che ho fatto bene. Per me giocare così deve tornare ad essere la normalità, sono venuto a Benevento dopo sei mesi di inattività ma il mio valore sta emergendo e di questo sono felice. Ringrazio i compagni e il mister che oggi mi ha fatto giocare nella posizione che preferisco per liberare al meglio le mie caratteristiche”.