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Benevento – Avete presente la sensazione che hanno i topi quando sono chiusi in una trappola? Ovviamente no, non essendo roditori, ma di sicuro tutti hanno avuto modo di vedere, almeno una volta nella vita, il comportamento dell’animaletto quando si trova in una situazione dalla quale è impossibile uscire. Ecco, questa mattina i beneventani hanno avuto la spiacevole sensazione di trovarsi in una trappola di dimensioni gigantesche, senza sapere come uscirne fuori. Un disagio nel vero senso della parola. La bella iniziativa, perchè tale si tratta, del duathlon in città, la corsa ciclistica e podistica, da un lato ha creato gioia per tutti gli appassionati e per chi ha a cuore questi due sport. Dall’altro, perchè in una città esiste anche una parte che può decidere di non interessarsi alla manifestazione, ha creato disagio. Blocco della circolazione da questa mattina nella zona alta, impossibile accedere nei punti in cui passavano gli sportivi ma, quel che è peggio, impossibilità per chi è residente e voleva uscire da quella zona. Insomma beneventani come topi. Chiusi, intrappolati, nervosi, pronti a cercare qualsiasi tipo di soluzione pur di muoversi senza avere e creare problemi. Non solo. Qualcuno più sfortunato si sarà anche attivato questa mattina per dedicarsi un giro domenicale in auto. Peccato che in molti non abbiano trovato la macchina, rimossa per rendere la carreggiata libera e senza intoppi. In tanti avevano parcheggiato lungo le arterie interessate dalla corsa, in tanti non sapevano di questa iniziativa e soprattutto del divieto, in tanti hanno fatto questa spiacevole scoperta questa mattina. E se in tanti non sapevano, evidentemente, qualche bug nella comunicazione deve esserci stato. E’ stata scarsa e frammentaria ma, almeno in questo caso (la comunicazione), bisogna concedere il beneficio del dubbio, e dare una parte di colpa anche a chi lo ha saputo ma non se n’è preoccupato.

Diverso invece il discorso per la “trappola”. Il topolino, una volta incastrato, ha ben poche possibilità. I beneventani tirino un sospiro di sollievo, almeno possono fermarsi, fare una pausa, aspettare, fumarsi una sigaretta e, al massimo, imprecare. Qualcuno, prima o poi, arriverà a creare una breccia nella trappola per permettergli di riprendere la propria marcia.