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A partire dall’8 marzo, presso il chioschetto della Pro Loco Telesia in piazza Minieri a Telese Terme è possibile visitare la mostra fotografica “Donne a confronto”, alla sua prima edizione.  

La mostra, al cui interno sono esposte trentadue fotografie, è stata organizzata dalla Consulta delle donne di Telese Terme con lo scopo di raccontare, attraverso le immagini, le storie quotidiane delle donne telesine e di diffondere e promuovere sul territorio la cultura della fotografia come forma d’arte.

La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 31 marzo. Dal lunedì al sabato sarà accessibile dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 20, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.

Chi visita la mostra potrà anche votare la propria foto preferita: le 12 foto più votate saranno utilizzate per realizzare un calendario della Consulta per il prossimo anno il cui ricavato sarà finalizzato ad attività di supporto per le donne del territorio. 

Un esordio positivo che coincide con la prima iniziativa pubblica della Consulta delle Donne di Telese Terme – dichiara l’assessore alle pari opportunità Filomena Di Mezza. Un percorso risalente quello della Consulta, avviato con altre amministratrici della valle Telesina ed in particolare con la collega Giulia Falato, che non si propone  semplicemente di  promuovere iniziative nelle giornate dedicate, ma di  avviare un lavoro di monitoraggio delle esigenze delle donne  del territorio  al fine di poter poi realizzare azioni concrete volte a sostenere il percorso di consolidamento del ruolo  femminile, anche alla luce delle  esperienze di altri paesi come la Siria e l’Afghanistan, che  provengono dalle Donne che  ospitiamo nel nostro progetto SAI. È stato un momento di condivisione significativo, cui seguiranno a breve altri progetti”.

La nostra amministrazione ha posto fin dal primo giorno particolare attenzione al ruolo delle donne – precisa il sindaco Giovanni Caporaso -, cercando di fornire risposte concrete e in tempi brevi a tutte le loro istanze e agevolando l’attivazione di quegli organi, come la consulta delle donne, di tipo consultivo e propositivo di natura partecipativa, al fine di promuovere azioni volte alla valorizzazione della popolazione femminile e alla partecipazione alla vita politica e amministrativa del Comune”.