- Pubblicità -
Tempo di lettura: 6 minuti

Benevento – Approvato a maggioranza il documento di orientamento strategico del Comune di Benevento. Lo ha deciso stamani il Consiglio, riunito a Palazzo Mosti. La decisione più importante della giornata, come ha rimarcato durante i lavori dell’Assemblea l’Assessore Antonio Reale, consentirà all’Amministrazione di cogliere l’opportunità di utilizzare denaro fresco per investimenti: si tratta di fondi aggiuntivi pari a 15 milioni di euro di provenienza europea per alcune opere di interesse strategico.

La prima richiesta di finanziamento era di 18 milioni di euro poi passata a 15. Oggi l’approvazione in Consiglio è stata resa possibile dopo il passaggio fondamentale in Commissione del 25 luglio scorso. Sulla procedura adottata e sui tempi seguiti per l’operazione l’opposizione è insorta; la consigliera del Movimento 5 Stelle, Annamaria Mollica, ha infatti attaccato l’Amministrazione Mastella: “Questo non è un documento strategico, a me sembra un documento strabico, contraddittorio e lacunoso”.

La questione maggiormente contestata dall’opposizione ha riguardato principalmente il ritardo con il quale l’operazione è stata portata a termine. A gennaio scorso, la Regione aveva approvato il documento programmatico-finanziario, sbloccando i finanziamenti  previsti dal PICS relativi ai fondi europei 2014-2020, ma il Consiglio comunale ha potuto deliberare sull’argomento solo questa mattina.

Rispetto a tali accuse il primo cittadino Clemente Mastella ha ribattuto: “Stiamo dando alla città milioni di euro. Abbiamo dovuto procedere alla rivalutazione una serie di attività fuori uso”. In ogni caso la delibera è passata con 19 voti favorevoli e 7 contrari. 

Giornata, dunque, proficua per la maggioranza che è riuscita ad approvare nella stessa seduta odierna: l’assestamento di bilancio, il regolamento sui dehors ed un provvedimento innovativo per la città capoluogo, e cioé il regolamento dei parcheggi rosa, ovvero i posti auto riservati alle donne in stato interessante. 

Fondamentale è stata l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno e cioè la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Una questione solo in apparenza una meramente tecnica e formale ma che invece va incidere sulla tenuta stessa del governo locale oltre che, ovviamente, sulla gestione della macchina comunale e delle sue partecipate. L’assessore comunale al Bilancio, Maria Carmela Serluca ha sottolineato l’importanza dell’argomento e le giuste scelte dell’Amministrazione sulla materia.  L’opposizione, attraverso l’intervento del consigliere Italo Di Dio, sono però insorte: “Va rivisto il fondo crediti alla luce anche delle difficoltà di incasso. Mi chiedo se la Samte sia stata inserito in questo fondo e se esso sia sufficientemente capiente. Occorre verificare la situazione debitoria e creditoria delle partecipate.  Gesesa  chiude con una perdita e anche l’Asia chiude con un utile esiguo  e pertanto è auspicabile la previsione di un fondo a coperture delle perdite future” .

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Marianna Farese ha attaccato affermando che è bastata una variazione anche modesta per cambiare il bilancio da positivo a negativo.

L’assessore Serluca  ha replicato soffermandosi sulla Samte: “Faremo ricorso alla delibera della Provincia ma è innegabile che i Comuni debbano partecipare alla gestione delle discariche post mortem”. La delibera è passata con 20 favorevoli,  8 contrari 1 astenuto (Delia Delli Carri).

E’ stata quindi la volta del discusso regolamento sui dehors arrivato in Consiglio Comunale dopo una lunghissima e laboriosa fase gestionale, per usare eufemismi. L’assessore Picucci nel relazionare ha sottolineato: “E’ uno strumento atteso da anni e che apre un dialogo con le categorie interessate”. La delibera, che ha trovato quasi tutti d’accordo, ha visto anche l’approvazione di un emendamento presentato dall’opposizione. Infatti Italo Di Dio ha richiesto e trovato pieno consenso tra i Consiglieri circa il fatto che in caso di rinnovo della concessione all’utilizzo dei dehors, il soggetto richiedente dovrà dimostrare di essere in regola con i pagamenti della Tari e della Tosap

La consigliera del Movimento 5 Stelle, Marianna Farese, ha sottolineato che la questione vagava nei meandri dell’Amministrazione da anni: era dai tempi della Giunta D’alessandro che non veniva modificato il regolamento: “Non ho ben capito il caos in questi ultimi mesi. Poteva essere approvato già tre anni fa. Oggi grazie a maggioranza e opposizione  abbiamo accelerato i tempi”.
L’emendamento del consigliere Di Dio ha ottenuto l’unanimità mentre la delibera nel suo complesso invece è passata con 27 voti favorevoli e 2 astenuti (le 2 consigliere grilline).   
 
In aula si è poi discusso il regolamento per l’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale, un volontario comunale per il servizio di difesa ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento rifiuti.  
 
L’assessore De Nigris ha illustrato l’argomento: “In questa attività  abbiamo immaginato di fornire un ulteriore supporto alla polizia municipale perché nell’abbandono incontrollato dei rifiuti ci può essere anche qualcosa di pericoloso. Mi auguro che possa essere attivato già a partire dal prossimo autunno in quanto bisogna formare gli operatori”. La delibera è passata con 27 voti favorevoli. 
 
Infine si è poi discusso del regolamento sui parcheggi rosa. Il consigliere Callaro ha sottolineato: “Ho voluto concretizzare questo progetto affinché la realizzazione dei parcheggi rosa diventasse realtà. Con qualche chilo di vernice rosa, e una buona dose di sensibilità,  il Comune di Benevento, tramite i suoi rappresentanti, dà alla città un forte segnale di concretezza e sensibilità verso le donne in stato di gravidanza e le mamme che si muovono con mezzi privati. Si faciliteranno le operazioni di carico-scarico di passeggini, di borse, alleviando quei piccoli o grandi disagi alle donne che versano in un particolare stato o condizione. Il nostro è un preciso atto di volontà, che tuttavia, per essere realizzato, deve necessariamente essere accompagnato dalla quotidianità dei gesti, di attenzione e di cortesia, da parte di tutti i cittadini. Infatti, come saprete, il vigente Codice della Strada non prevede di riservare posti auto a favore di questa categoria di automobilisti, nè di poter sanzionare la loro occupazione indebita. La riuscita dell’iniziativa si baserà pertanto esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini e di tutti gli utenti della strada. Per questa ragione non disdegno di immaginare qualche particolare misura, come ad esempio di lasciare sul parabrezza dell’auto un segno distintivo ben visibile, ovviamente di colore rosa, per evidenziare lo stato di donne in attesa o mamme di bambini fino a due anni. Previsti – ha concluso Callaro – ben 27 stalli rosa, collocati nei luoghi strategici della città, dove maggiormente riteniamo possano esserci esigenze delle donne in attesa o con prole fino a due anni.” La delibera ha visto d’accordo anche il Pd con la consigliera Floriana Fioretti.