Benevento – Approvato a maggioranza il documento di orientamento strategico del Comune di Benevento. Lo ha deciso stamani il Consiglio, riunito a Palazzo Mosti. La decisione più importante della giornata, come ha rimarcato durante i lavori dell’Assemblea l’Assessore Antonio Reale, consentirà all’Amministrazione di cogliere l’opportunità di utilizzare denaro fresco per investimenti: si tratta di fondi aggiuntivi pari a 15 milioni di euro di provenienza europea per alcune opere di interesse strategico.
La prima richiesta di finanziamento era di 18 milioni di euro poi passata a 15. Oggi l’approvazione in Consiglio è stata resa possibile dopo il passaggio fondamentale in Commissione del 25 luglio scorso. Sulla procedura adottata e sui tempi seguiti per l’operazione l’opposizione è insorta; la consigliera del Movimento 5 Stelle, Annamaria Mollica, ha infatti attaccato l’Amministrazione Mastella: “Questo non è un documento strategico, a me sembra un documento strabico, contraddittorio e lacunoso”.
La questione maggiormente contestata dall’opposizione ha riguardato principalmente il ritardo con il quale l’operazione è stata portata a termine. A gennaio scorso, la Regione aveva approvato il documento programmatico-finanziario, sbloccando i finanziamenti previsti dal PICS relativi ai fondi europei 2014-2020, ma il Consiglio comunale ha potuto deliberare sull’argomento solo questa mattina.
Rispetto a tali accuse il primo cittadino Clemente Mastella ha ribattuto: “Stiamo dando alla città milioni di euro. Abbiamo dovuto procedere alla rivalutazione una serie di attività fuori uso”. In ogni caso la delibera è passata con 19 voti favorevoli e 7 contrari.
Giornata, dunque, proficua per la maggioranza che è riuscita ad approvare nella stessa seduta odierna: l’assestamento di bilancio, il regolamento sui dehors ed un provvedimento innovativo per la città capoluogo, e cioé il regolamento dei parcheggi rosa, ovvero i posti auto riservati alle donne in stato interessante.
Fondamentale è stata l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno e cioè la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Una questione solo in apparenza una meramente tecnica e formale ma che invece va incidere sulla tenuta stessa del governo locale oltre che, ovviamente, sulla gestione della macchina comunale e delle sue partecipate. L’assessore comunale al Bilancio, Maria Carmela Serluca ha sottolineato l’importanza dell’argomento e le giuste scelte dell’Amministrazione sulla materia. L’opposizione, attraverso l’intervento del consigliere Italo Di Dio, sono però insorte: “Va rivisto il fondo crediti alla luce anche delle difficoltà di incasso. Mi chiedo se la Samte sia stata inserito in questo fondo e se esso sia sufficientemente capiente. Occorre verificare la situazione debitoria e creditoria delle partecipate. Gesesa chiude con una perdita e anche l’Asia chiude con un utile esiguo e pertanto è auspicabile la previsione di un fondo a coperture delle perdite future” .
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Marianna Farese ha attaccato affermando che è bastata una variazione anche modesta per cambiare il bilancio da positivo a negativo.
L’assessore Serluca ha replicato soffermandosi sulla Samte: “Faremo ricorso alla delibera della Provincia ma è innegabile che i Comuni debbano partecipare alla gestione delle discariche post mortem”. La delibera è passata con 20 favorevoli, 8 contrari 1 astenuto (Delia Delli Carri).
E’ stata quindi la volta del discusso regolamento sui dehors arrivato in Consiglio Comunale dopo una lunghissima e laboriosa fase gestionale, per usare eufemismi. L’assessore Picucci nel relazionare ha sottolineato: “E’ uno strumento atteso da anni e che apre un dialogo con le categorie interessate”. La delibera, che ha trovato quasi tutti d’accordo, ha visto anche l’approvazione di un emendamento presentato dall’opposizione. Infatti Italo Di Dio ha richiesto e trovato pieno consenso tra i Consiglieri circa il fatto che in caso di rinnovo della concessione all’utilizzo dei dehors, il soggetto richiedente dovrà dimostrare di essere in regola con i pagamenti della Tari e della Tosap.