- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Dugenta (Bn) – Il comune di Dugenta ha posto una pietra miliare per avviare il progetto del Servizio Civile Universale. Proprio per attuare una serie di iniziative volte al miglioramento della qualità della vita e dei servizi al cittadino, con particolare riguardo ai giovani e ad un loro coinvolgimento attivo nella comunità locale attraverso iniziative e progetti che ne favoriscano, nel contempo, la crescita personale e professionale, l’amministrazione guidata dal sindaco Clemente ha programmato una intesa con l’Amesci, struttura qualificata e dotata delle figure in possesso dei titoli e dei requisiti previsti dalla normativa vigente, in grado di assicurare la corretta ed efficace gestione dei progetti.

“Riscuotiamo un vantaggio economico rilevante per l’ente, perché liberiamo il personale dipendente e lo distoglierebbe dallo svolgere mansioni che non rientrano nelle normali attività di servizio”, ci spiega il sindaco Di Cerbo. L’intento sarà quello di realizzare due progetti di Servizio Civile Universale per l’impiego complessivo di quattordici operatori volontari.

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

L’impegno per i volontari sarà nei seguenti settori: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e cultural; educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità; promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.