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Durazzano (Bn) – Si è tenuta ieri presso VII Commissione permanente Ambiente –Energia- Protezione Civile l’audizione richiesta dal Comune di Durazzano sulla spinosa questione del comparto estrattivo localizzato dal genio Civile di Benevento nel Territorio Di Durazzano. Presso il Consiglio Regionale erano presenti oltre al Vicesindaco D’Iglio e al consigliere Vigliotti per il Comune di Durazzano (BN), il Sindaco di Santa Maria a Vico(CE) anche nella duplice veste di Presidente Parco Urbano Intercomunale “Dea Diana” nonché il sindaco di Arienzo(CE) e quello di Cervino (CE) i quali hanno spiegato al presidente di Commissione , l’On. Gennaro Oliviero, ed al Dirigente del Genio Civile di Benevento –Dott. Travia– la volontà delle comunità del Comune di Durazzano e dell’intero Parco Dea Diana di ribadire un fermo “no” alla realizzazione di una cava di calcare nel territorio di Durazzano che rappresenta proprio il “cuore” del Parco Dea Diana.
Il presidente Oliviero, già sostenitore delle nostre tesi nella precedente consiliatura, ha abbracciato la nostra battaglia e si farà promotore di un intervento presso l’assessore all’Ambiente per far giungere la voce di ben nove comuni facenti parte del Parco Dea Diana e che raccoglie oltre 100.000 abitanti, che hanno manifestato il loro dissenso all’apertura di una nuova cava facendo evidenziare la preminenza della tutela dell’ambiente e del paesaggio con l’istituzione di un Parco Urbano intercomunale ed interprovinciale di rilevanza regionale rispetto ad una procedura concessoria di tipo estrattiva avviata dal Genio Civile di Benevento.
“Siamo fiduciosi che questo intervento presso la Commissione Consiliare e l’impegno assunto dal Presidente Oliviero possa essere risolutivo una volta per tutte della questione cava a Durazzano. Medesima fiducia nutriamo, inoltre, nella prossima udienza di merito di Marzo 2020, in cui auspichiamo che il Consiglio di Stato dia ragione al Comune di Durazzano ed al Parco Dea Diana come già fatto in sede cautelare sospendendo gli effetti della sentenza di primo grado e ponendo così fine ad una battaglia che ormai dura da ben 10 anni. In ogni caso noi saremo sempre e comunque qui a garanzia dei cittadini e del territorio contro inutili ed ulteriori scempi ambientali e sociali”.