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Benevento- A sostegno dei candidati in quota grillina Sabrina Ricciardi e Agostino Santillo, ha fatto tappa a Benevento con un vero e proprio tour sannita il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. 

Prima di visitare alcune cantine vinicole, il guardasigilli ha incontrato presso il Bar delle Streghe di Palazzo Paolo V alcuni rappresentanti istituzionali di categorie strettamente connesse all’agricoltura. Patuanelli ha ascoltato le tante problematiche connesse al periodo storico, alla desertificazione, al problema cinghiali. 

“In 18 mesi al ministero abbiamo lavorato sodo, facendo sempre gli interessi degli imprenditori agricoli – ha esordito Patuanelli. Tanto abbiamo lasciato incompiuto ma ci auguriamo di poter continuare il discorso dopo il voto. L’obiettivo è ridare importanza e centralità alle associazioni di categoria, oggi ne ho ascoltati tanti di rappresentanti e sono convinto che solo loro sono realmente a conoscenza dei problemi che vivono”. 

Sull’aumento dei costi di gestione, il ministro punta al sostegno economico attraverso una detassazione: “L’aumento dei costi è un vero dramma, qui ci sono imprenditori che vivono con una marginalità che va dal 1 al 3% e con questo sensibile aggravio rischiano di chiudere. I tempi dell’agricoltura non consentono all’imprenditore di stare fermo, e non bastano le proroghe su pagamenti contributi. Con Agricoltura 4.0 abbiamo già fatto tanto, nel prossimo Pnrr ci sono cinque misure importanti per il futuro dell’agricoltura. O si danno risposte oggi o perderemo tanti imprenditori e certe aree moriranno definitivamente. E’ innegabile: se il Sud non cresce, l’Italia non cresce”.

“Il problema cinghiali – ha concluso il ministro dell’agricolturaè una questione che riguarda anche la mia Trieste, non solo il Sannio. La politica dell’abbattimento è sbagliata, il problema c’è ma non si risolve dando un fucile in mano a tutti. 
Cinghiali? Politica di abbattimento sbagliata in passato, è certamente un problema ma va affrontato senza dare un fucile in mano a tutti”.