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Benevento – C’era tanta attesa questo pomeriggio a Benevento per il Campionato Europeo Assoluto per Nazionali Maschili di Calcio a 5 – Torneo Classificatorio alla Coppa del Mondo AMF Argentina 2019, organizzato dalla Futsal European Federazion, in collaborazione con la Federazione Italiana Football Sala (FIFS) e con il supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Benevento e del Comitato Regione Campania della FIFS. 

Al Pala Valentino Ferrara di via Adua diverse nazionali avrebbero dovuto confrontarsi per il titolo continentale di Futbol Sala, antesignano del moderno calcio a 5. 

La manifestazione, come pubblicato sul sito dell’Ente provinciale del Turismo di Benevento, si sarebbe disputata per la prima volta in assoluto in Italia ma per problemi tecnici ed economici è stata rinviata a data destinarsi. L’ufficialità della sede di Benevento era stata data il 27 luglio, attraverso un comunicato stampa, mentre per quanto riguarda il rinvio della manifestazione nessuna comunicazione è pervenuta ai media e nemmeno all’Ente provinciale del Turismo. Il Delegato della Regione Campania della Federazione, Michele Lettera, ha spiegato che a causa di problemi tecnici (solo tre le squadre iscritte al Campionato Europeo) ed economici: “mancavano 10mila euro e non c’è stata sintonia tra Federazione e Comitato Organizzatore”, il tutto è stato rinviato e che probabilmente le tre squadre europee iscritte parteciperanno direttamente al Mondiale argentino del 2019.

Una brutta figura che – ha concluso Michele Lettera – non va addebitata al Comune di Benevento che invece si era messo a disposizione su tutti gli aspetti ma al comitato organizzatore che non è riuscito a mantenere gli impegni. E’ un peccato per il nostro sport. Qualche testa salterà”. 

Dopo quanto accaduto, arriva la rettifica dello stesso Michele Lettere che punta a fare chiarezza su alcuni passaggi relativi alla precedente dichiarazione

Non ho mai parlato di colpe della federazione. Il comitato organizzatore del quale ero presidente, non è riuscito a trovare quei 10 mila euro che servivano per chiudere i costi che comunque ci sono in una competizione come quella. Qui non si parla di un torneo qualunque ma di un campionato di una federazione importante. Aggiudicarsi un campionato europeo non è cosa da poco ma c’è da mettere in preventivo una partenza con un budget negativo. Questo budget va riportato in positivo con le sponsorizzazioni ed eventualmente vendita biglietti. In alcuni passaggi si potrebbe capire che ci sono colpe della federazione ma la stessa FIFS e la FEF, la federazione Europea, non hanno colpe. Per quanto riguarda le teste che cadranno non mi riferivo di certo a loro, ma a quelle del comitato organizzatore di cui ero presidente. Ritengo ciò anche un atto dovuto vista l’importanza della manifestazione e l’impegno che la FEF è la FIFS hanno messo in questo evento.
Mi assumo le responsabilità della mancata manifestazione a Benevento che sarebbe stata di sicuro la più bella in assoluto visto come il comitato organizzatore si stava muovendo con tanto di mascotte (il cinghiale Caledonia) e cerimonia d’apertura che avrebbe rievocato la nascita di Benevento.
Non ritengo che le federazioni ed il comune di Benevento, che comunque ringrazio nella persona dell’assessore, Avv. Lauro, possano avere colpe. Purtroppo la mancanza di fondi non ha permesso lo svolgimento della manifestazione. Le squadre non erano 3 ma almeno 5 e da confermare altre 3. Tengo anche a precisare che la mia, anche se pur breve, permanenza nella FIFS mi ha permesso di conoscere persone fantastiche come il presidente Paderni e tutto lo staff Federale che lavora senza sosta per permettere alla federazione stessa, quei risultati record che sta raggiungendo. Sono stato onorato di far parte, anche se per poco tempo di questo staff è di aver rappresentato la Regione Campania“.