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Benevento – La Faba, Associazione che raccoglie i genitori dei bambini autistici del Sannio,  ha chiesto un immediato confronto con il management della ASL di Benevento sul tema della ripresa dell’assistenza specialistica ai piccoli bambini autistici, in applicazione di una recente sentenza del Tribunale di Benevento. La pronuncia del Giudice, definita ‘storica’ dalla Faba, ha infatti ingiunto all’ASL di riprendere le cure specialistiche ai bambini, sospese lo scorso 31 marzo. I genitori, che sono stati assistiti nella causa dall’avvocato Francesco Romano, non avendo colto alcun segnale da via Oderisio circa l’applicazione della sentenza e sospettando la preparazione di un ricorso al Giudice di seconda istanza da parte della stessa ASL, hanno convocato una Conferenza stampa a Palazzo Mosti per illustrare la contrarieta’ per il ritardo nell’adeguarsi alla volontà del Tribunale. I genitori hanno, inoltre, ricordato che è la prima volta che un’Associazione si rivolge al Giudice ottenendo ragione per simili problematiche. Da qui lo sforzo della Faba di costringere la ASL a rendere pubblica la propria volontà. La presidente della Faba, Elena Pinto, ha esortato: “Spero che i nostri bambini riprendano le terapie pur non essendo esecutiva la sentenza”. Presente alla Conferenza anche il consigliere comunale alle pari Opportunità, Patrizia Callaro, e la presidente della Consulta delle donne, Sara Furno. L’avvocato Francesco Romano ha infine spiegato la sentenza: “Ha ripristinato il diritto al trattamento sanitario. La sentenza è importante; ora l’Asl stabilisca un punto di contatto perchè è di interesse comune che i bambini ricevano un trattamento terapeutico essenziale. Ci deve essere la continuazione del trattamento terapeutico senza alcuna interruzione traumatica”.