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Benevento – Un messaggio di speranza viene lanciato dal Fatebenefratelli, uno dei due ospedali cittadini impegnati nella lotta al Covid-19. Questa sera nel cortile del nosocomio di viale Principe di Napoli si sono illuminati l’albero di Natale, l’albero della fedeltà  e il presepe, mandando avanti una tradizione radicata che in questo 2020 assume particolare significato.

Lo ha sottolineato la responsabile proprio del Reparto Covid, la dottoressa Maria Cusano,  che ha parlato di un segnale di speranza e di rinascita che viene da un luogo che è segnato dalla sofferenza e dal dolore. Un motivo di conforto per i pazienti, malati, che quando entrano in Ospedale sono comprensibilmente impauriti. L’Albero e il Presepe sono oggi un segnale di incoraggiamento e infondono calore.

Di questo è convinta la responsabile del reparto che ha anche voluto confermare la determinazione del personale ospedaliero ad assistere i malati. Presente alla cerimonia monsignor Pompilio Cristino, il frate Gian Marco Languez, superiore dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù e il direttore amministrativo  del nosocomio, Giovanni Carrozza.

“Per noi quest’anno  il Natale ha un significato ancora più profondo. Un alberello lo abbiamo voluto accendere anche nel reparto Covid – ha spiegato la dottoressa Cusano Siamo fiduciosi nel futuro, il reparto sta lavorando molto bene. I pazienti entrano nel reparto terrorizzati, credono di non farcela, soprattutto gli anziani, che si ritrovano soli con il personale attorno, che sembrano astronauti. Ogni volta che guarisce qualcuno è una luce che si accende”