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Doveva essere solo una riunione informale. E invece si è rivelata l’occasione utile a formalizzare, e questa volta in maniera eclatante, lo stato di agitazione interno a Forza Italia nel capoluogo sannita.

Una spaccatura che mette a rischio la tenuta del fronte azzurro che si riconosce intorno alla leadership di Nunzia De Girolamo. E proprio la berlusconiana, archiviata la delusione per la mancata elezione alla Camera dei Deputati, aveva pensato di riunire per la prima volta dopo il voto del 4 marzo gli amministratori e i dirigenti di partito a lei più vicini.

La discussione più attesa, però, quella relativa agli equilibri interni a Fi a palazzo Mosti non è neanche cominciata. Giunti nella sede di via Torre delle Catene, ben tre consiglieri (sui cinque che compongono il gruppo consiliare) una volta salutata la De Girolamo hanno voltato le spalle e sono andati via.

Il motivo? La presenza di Patrizia Maio, assessore alle Politiche sociali della giunta Mastella. La rottura tra l’esponente dell’esecutivo cittadino e il resto della delegazione forzista al Comune è fatto noto da tempo. Così come da tempo i consiglieri aspettano la sua uscita di scena dalla giunta, evento dato per imminente più e più volte.

La sua presenza ha dunque indispettito il capogruppo Antonio Capuano, il coordinatore cittadino Vincenzo Sguera e Luigi Scarinzi. Proprio Scarinzi è stato il primo a salutare il gruppo e a scendere le scale, seguito a distanza di pochi secondi – per la verità – dagli altri due consiglieri: “Lo avevo anticipato. Se c’è lei non ci posso essere io. Neanche l’aria voglio condividere con lei”.

Proprio nei giorni scorsi ‘radio politica’ raccontava dei malumori di Scarinzi rispetto alla linea di condotta di Fi al Comune capoluogo. Quella di stamattina doveva essere per l’appunto l’occasione utile a fare chiarezza: “Aspettavo questo confronto. Avrei detto la mia. Ma la mia presenza è incompatibile con quella dell’assessore Maio”.

Una opportunità mancata, quindi. Ma di strappi neanche a parlarne: “Resto in Forza Italia. Un elemento questo che non è in discussione”.