Fioretti: “Perché amministrazione non pubblica relazione fine mandato”?

Ai sensi dell’articolo 4 del Decreto legislativo n. 149/2011 (come modificato dall’art. 1-bis del Dl. n. 174/2012, convertito dalla Legge n. 213/2012, e successivamente sostituito dall’art. 11, comma 1 del Dl. n. 16/2014, convertito dalla Legge n. 68/2014), il Comune di Benevento entro lo scorso 19 aprile avrebbe dovuto presentare la relazione di fine mandato. Un documento che dovrebbe consentire al cittadino elettore di valutare l’operato dell’amministrazione uscente e garantire a quella eventualmente subentrante un’analisi approfondita sulla stato di salute dell’ente. La suddetta relazione, predisposta dal responsabile finanziario o dal segretario generale, sottoscritta dal Sindaco, certificata dall’organo di revisione e trasmessa alla Corte di Conti, avrebbe dovuto essere pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Benevento nella sezione “Amministrazione Trasparente” entro sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione, con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte di Conti. Si tratta di un atto necessario, imposto dal legislatore, al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell’unità economica e giuridica, il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa. Ebbene sul sito del Comune di Benevento di questa relazione non c’è traccia, a differenza di altri comuni della provincia di Benevento che invece l’hanno regolarmente pubblicata sul proprio sito. Lo slittamento delle elezioni ha determinato una nuova ed eccezionale ipotesi di “prorogatio” delle funzioni, in deroga a quella ordinariamente prevista dal’art. 1 del D.L. n. 293/1991 (con. L. n. 444/1994), ma non del mandato e dunque non inciderebbe sullo scivolamento del termine ultimo di presentazione della relazione, che resta fissato al 19 aprile per i comuni che hanno avuto il ballottaggio e quindi per le amministrazioni, come quella di Benevento, che si sono insediate il 20 giugno del 2016. Ergo sarebbe opportuno sapere se questo documento è stato redatto e, se sì, come mai non è stato pubblicato. L’ art. 3-ter del D.D.L. di conversione in legge del DL marzo 2021, n. 25, recante disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021, approvato dal Senato il 7 aprile 2021, ha di fatto cancellato il regime sanzionatorio (che avrebbe comportato la riduzione dell’indennità del sindaco per la mancata pubblicazione e, per il responsabile del servizio finanziario del comune o il segretario generale, ridotto della metà, con riferimento alle tre successive mensilità, rispettivamente, l’importo dell’indennità di mandato e degli emolumenti, qualora la relazione non fosse stata predisposta), ma resta l’obbligo di redazione e pubblicazione nel sito istituzionale dell’Ente della relazione di fine mandato. Il legislatore è chiaro al riguardo: si tratta di passaggi formali obbligatori, correttezza vuole che vengano effettuati anche per riportare chiaramente quanto realizzato in questi cinque anni, in modo da consentire al popolo elettore di valutare l’operato di questa amministrazione”.