- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Una serata che difficilmente dimenticherà Clemente Mastella. Il sindaco di Benevento ha ammesso di aver messo in conto un’accoglienza polemica, ma la selva di fischi piovuta dagli spalti del “Ciro Vigorito” non l’avranno di certo lasciato indifferente.
Ci ha messo del suo il primo cittadino, in verità, rammentando ai presenti la propria passione calcistica per il Napoli nella notte dedicata alla Strega. “Sono venuto sapendo quello che poteva capitare e infatti è capitato. Vorrei chiedere una cortesia, cioè che vada eliminato il mio tifare anche per il Napoli. Quanti di voi tifano per la Juventus o per l’Inter?“, è stata la replica stizzita di Mastella che non ha certo aiutato a placare gli animi dei tifosi giallorossi.
In un clima rovente, non solo per l’alta temperatura estiva, il sindaco ha provato ad andare avanti, proseguendo nel suo intervento. “Sono venuto a fare gli auguri al presidente e alla squadra per questa ripartenza. L’importante è che voi ce l’abbiate con me e non con la squadra, questo è ciò conta“, ha concluso Mastella, capace comunque di prendersi qualche applauso ricordando chi non c’è più, “si riparte dalla C e questa categoria mi ricorda mio nipote Imbriani. Spero in un campionato all’avanguardia, capita nella vita di avere momenti di difficoltà e spero possa andare meglio il prossimo anno. In bocca al lupo“.

Benevento, ecco le nuove maglie: tornano le strisce, novità ‘scacchi’

Vigorito: “In 17 anni dato lustro alla maglia, bisogna ragionare col cuore”