Benevento – La nuova stagione è alle porte. Lunedì il Benevento debutterà in coppa Italia contro il Genoa al Ferraris per provare a invertire il trend delle ultime amichevoli svolte in ritiro. Il direttore sportivo Pasquale Foggia ha detto la sua in un’intervista ai microfoni di Gianlucadimarzio.com:
Progetto triennale – “Sarà un nuovo inizio per noi, un progetto triennale che ci consentirà di toglierci delle belle soddisfazioni. Con il presidente vogliamo allestire un Benevento 2.0 puntando a costruire una base solida, duratura, grazie a tanti giovani. Con Caserta siamo in piena sintonia, il suo è un calcio moderno”.
Mercato – “Il mercato è ancora lungo, al momento la rosa è completa in ogni reparto ma sicuramente qualora riuscissimo a incastrare altre cessioni faremo altre operazioni in entrata nel rispetto delle linee guida prefissate. Vogliamo giocatori motivati che hanno voglia di correre e mettersi in mostra”
Tifosi – “Ho sensazioni molto positive, voglio ringraziare i tifosi perché ci sono davvero vicini. Se il Vigorito torna ad essere il dodicesimo uomo possiamo fare paura a chiunque”.
Vigorito – “Perderlo sarebbe stato davvero da stupidi. Vigorito è una persona che fa calcio alla vecchia maniera, è un romantico innamorato dello sport e di Benevento. La città deve tenerselo stretto così come tutto il movimento in generale. E’ stato eletto vicepresidente della Lega B e darà un contributo importantissimo”
Scorso anno – “Nella testa di qualcuno dovevamo vincere per forza solo perché avevamo grandi nomi. In Italia purtroppo abbiamo sempre la cultura di criticare tanto per farlo. Il livello del campionato era alto, molti club avevano speso più di noi che venivamo da una retrocessione sanguinosa. Abbiamo fatto il massimo, è stato ingiusto parlare di fallimento”.
Obiettivi – “Ragioniamo step by step, godiamoci questo campionato che è stupendo, con tante piazze importanti. Siamo ben consapevoli dei nostri valori”.
Forte – “Tante voci di mercato lo hanno interessato ma per noi è un giocatore importantissimo. Ci puntiamo molto e abbiamo già rifiutato alcune proposte. Se poi dovesse arrivare l’offerta della vita sia per lui che per il Benevento, si vedrà. Noi siamo felicissimi di averlo qui”.
