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“Hanno ragione i sindaci dei comuni telesini che insistono sulla Fondo Valle Isclero che oggi attraverso la stampa invocano misure di sicurezza per ridurre l’incidentalità e la mortalità sull’arteria. Nelle ultime ore infatti ho sentito alcuni di loro, tra cui il sindaco di Dugenta Clemente Di Cerbo, per fare il punto sulla questione, ascoltando le loro istanze. 
Inoltre proprio ieri mattina infatti ho avuto un colloquio con il capo compartimento Anas per la Campania, l’ ingegnere Nicola Montesano, e posso assicurare che c’è forte attenzione sulla questione. Infatti Montesano ha ricordato che Anas ha già fatto degli interventi sulla pavimentazione, altri ne farà anche sulla segnaletica provvedendo anche a installare segnali luminosi e di pericolo in punti strategici”. Così Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier in merito alla questione della strada Fondo Valle Isclero protagonista negli ultimi periodi di numerosi incidenti anche mortali. “Ringrazio l’ingegnere Montesano e l’Anas per l’attenzione. Ho parlato della problematica anche con i dirigenti del ministero delle Infrastrutture. Di certo sarà messa in campo ogni azione per rendere l’arteria ancora più sicura anche valutando, ove ne sussistano i requisiti e la necessità, la realizzazione per l’intero tratto di un sistema di monitoraggio della velocità tutor. Appare palese che molti incidenti siano determinati dalla velocità ed altri ancora da distrazioni, come ad esempio l’uso del telefonino. Di certo in tal senso i tutor rappresentano un sistema molto più efficace degli autovelox. E con i primi cittadini poi abbiamo affrontato anche la problematica dei sorpassi, altra causa frequente di incidenti: in merito ho interessato Anas affinché siano poste bande rumorose al centro della carreggiata, per far desistere gli automobilisti da eventuali sorpassi pericolosi” aggiunge ancora Barone che conclude: “Per quanto riguarda il raddoppio, anch’esso oggetto della disamina dei sindaci, è un tema che verificheremo: va detto con onestà che non è di semplice attuazione, ma ne parlerò anche con il ministro Salvini per capire la eventuale fattibilità. Intanto condivido la posizione dei primi cittadini: oggi la priorità è rendere la strada ancora più sicura, attraverso un’adeguata manutenzione e realizzazione di segnaletica e dispositivi come le bande rumorose. Temi su cui Anas ha dato ampia disponibilità a intervenire”.