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Il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina, ha convocato ieri un importante incontro sindacale sui temi della forestazione. Alla riunione hanno partecipato, per conto dell’ente montano, anche il vice-presidente Giuseppe Addabbo e l’assessore Gianfranco Mottola con il responsabile del settore Agricoltura e Forestazione Pietro Giallonardo. Per le organizzazioni sindacali presenti Alfonso Iannace (FAI CISL), Carlo Ceccarelli (FLAI CGIL) e Antonio Paolozza (UILA UIL). Il presidente Spina ha relazionato sugli atti prodotti: ha cominciato illustrando il progetto di forestazione 2023 approvato in tempi record, auspicando la prima liquidazione del 20% dell’importo totale, che rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per il pagamento degli stipendi.

E’ stata poi condivisa all’unanimità dai presenti, la preoccupazione sulla piena e totale realizzazione di obiettivi e programmi a causa della ormai già ampiamente segnalata riduzione degli perai, attualmente in numero assolutamente insufficiente considerati i 12 comuni sotto l’egida dell’ente montano. I numerosi cantieri da portare avanti e da ultimare, rendono necessaria e non più procrastinabile una nuova sollecitazione nei riguardi della Regione Campania in merito alla stabilizzazione degli OTD (operai a tempo determinato) e all’autorizzazione al turnover con il conseguente reintegro dei pensionati. Senza questi innesti, numerose opere di difesa del suolo, di salvaguardia del territorio, di contenimento di dissesti e preservazione delle infrastrutture non potranno essere portate a termine, come pure sarebbe compromessa l’organizzazione Anti-Incendi Boschivi.

Inoltre è stata decisa di comune accordo la data di riassunzione dei 45 OTD per il 2023, nella prima decade di marzo.

Diverse anche le questioni sollevate dai rappresentanti delle sigle sindacali, tra queste la richiesta di proseguire il percorso delle qualificazioni degli operai di cui era stato già condiviso un primo step oltre ad un approfondimento riguardo la previsione di qualche premialità con una integrazione di retribuzione da quantificarsi in base a presenze, risultati e obiettivi raggiunti dagli operai.  

La discussione, molto articolata e sentita, si è conclusa con il comune Impegno a perseverare con  la velocizzazione dei pagamenti, una strada che la Comunità Montana del Fortore sta perseguendo in maniera incisiva sin dall’insediamento della nuova governance.