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Benevento – Era vezzo di qualche settimana fa sui social, il fenomeno del #tenyearschallenge: in pratica l’utente postava con tanto di lacrimuccia, una propria foto di dieci anni prima per capire l’evoluzione, spesso negativa, del proprio aspetto fisico e non. Oggi si celebra quello della Forza e Coraggio: 26 aprile 2009, all’Ocone di Ponte gli uomini di Ciro Mauro e Peppe Lepore liquidano con un netto 5 a 2 il Serino e volano in serie D. Un miracolo calcistico, un’impresa mai messa in preventivo da una società nata come squadra di quartiere che si è trovata, grazie al suo presidente Massimo Taddeo, a frequentare campi visti solo sui giornali. 

I tecnici, il direttore Nicola Amoriello, il compianto don Domenico Miraglia e una rosa che solo ricordarla fa tremare i polsi: un mix di beneventani (Franzese, Mandato, Amabile, Fiscariello) e top player corregionali (capitan Salvati, Agata, Pisani, Mallardo), avversarie sulla carte impronunciabili (Battipagliese ed Ebolitana, Casertana vincitrice dell’altro girone), 70 punti in classifica, solo 4 ko in 30 gare e, tanto per rendere ancora più memorabile la stagione, successo nella competizione tricolore (2-1 in finale contro il Gladiator).

Ed il bello sarebbe arrivato qualche tempo dopo: quello della serie D non fu nemmeno un carrier high senza seguito: il presidente Taddeo provò la scalata al professionismo e non ci riuscì per dinamiche che poco hanno a che vedere con il rettangolo di gioco. Dieci anni dopo il ricordo di quel trionfo è vivo nei protagonisti che ancora oggi hanno avuto la fortuna di vivere quei momenti: la funzione “ricordi-accadde oggi” di facebook è oggi motivo di condivisione, like, ricordi e racconti segreti. E di qualche lacrimuccia, pensando anche a chi non c’è più…