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Mentre con l’approssimarsi delle elezioni europee si intensificano i fermenti della politica intorno alle decisioni che riguardano il futuro dell’Unione europea, gli studenti delle classi IIIA – IIIB e IIIC dell’Istituto Tecnico Economico del “Lombardi”, insieme a 16 coetanei tedeschi, alunni del Liceo “Martin-Behaim-Gymnasium” di Norimberga, si occupano di sfide globali e di cultura grazie al progetto bilaterale Erasmus dal titolo “può l’Europa essere la mia Patria?”

 In una splendida dimostrazione di collaborazione internazionale, gli studenti tedeschi accompagnati da due docenti, hanno recentemente trascorso una settimana indimenticabile in Italia, felici di immergersi nella cultura italiana e di condividere preziose esperienze con i loro coetanei italiani.

La calorosa ospitalità presso le famiglie di Airola, a contatto diretto con la vita quotidiana italiana, ha permesso ai ragazzi tedeschi di vivere un’autentica esperienza culturale, scoprendo le tradizioni, i valori e lo stile di vita del paese ospitante.

Durante la loro permanenza, gli studenti hanno partecipato a una serie di attività didattiche coinvolgenti, arricchendo così la loro conoscenza della lingua e della cultura.

Ma l’apprendimento non si è limitato alle aule scolastiche: i ragazzi hanno anche avuto l’opportunità di esplorare luoghi di interesse storico e artistico, come Pompei, il Parco Archeologico di Cuma, la misteriosa Baia Sommersa, così come le affascinanti città di Benevento e Sant’Agata de’ Goti.

Ogni escursione è stata un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, per apprezzare la ricchezza della storia e dell’arte italiana e per rafforzare i legami tra i partecipanti.

Attraverso il dialogo interculturale – afferma la Dirigente scolastica Maria Pirozzi – i ragazzi hanno sviluppato una maggiore comprensione reciproca e un senso di appartenenza a una comunità europea più ampia, facendosi promotori di valori quali l’amicizia, la tolleranza e la collaborazione tra giovani provenienti da contesti culturali diversi. In un momento in cui l’unità e la solidarietà sono più importanti che mai, iniziative come questa dimostrano il potere dell’educazione e della cooperazione internazionale nella prospettiva di un futuro migliore per tutti”.