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Benevento – E’ tornato di recente a disposizione di Inzaghi dopo aver saltato per infortunio le sfide con Fiorentina e Juventus. Daam Foulon, terzino belga classe ’99, ai microfoni del quotidiano “La Derniere Heure” non ha nascosto l’ambizione di vestire la maglia della Nazionale del suo paese. “Non ho ancora parlato con il ct Roberto Martinez, non sono stato convocato neanche in under 21. Certo, coltivo il sogno di giocare con la maglia del Belgio dopo aver fatto una buona trafila nelle giovanili, ma per il momento nessun contatto”. 

Un sogno, quello di unirsi alla selezione belga che passa inevitabilmente per Benevento: “All’inizio è stato un po’ destabilizzante pensare che sarebbe stato Inzaghi ad allenarmi, ora voglio continuare a imparare e consolidare il mio posto in squadra. Sono ancora giovane e ho ancora molta strada da fare”, ha detto Foulon che in campionato ha collezionato 7 presenze in giallorosso. “I primi contatti col club risalgono alla scorsa primavera, quando il mio agente fu contattato. All’inizio abbiamo parlato ma senza coltivare eccessive speranze. Ci ho pensato molto, dovevo essere sicuro di voler intraprendere questa grande avventura, cambiare Paese e lasciare i miei parenti in Belgio. Ho chiesto l’ok al Waasland Beveren, che mi ha dato il via libera per dare il via alla trattativa che è durata poco più di tre mesi e si è risolta con il mio trasferimento”. 

La carriera di Foulon non è stata tutta rose e fiori, come tiene lui stesso a sottolineare: “Quando ho lasciato l’Anderlecht, nel gennaio del 2018, pensavo fosse finita. All’epoca non pensavo che sarei stato in grado di diventare professionista. Così ho deciso di ripartire dal Waasland e oggi non ho alcun rimpianto per aver lasciato l’Anderlecht, dove ho vissuto anni comunque positivi per la mia crescita”.