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Scrive il sindaco di Fragneto Monforte Luigi Facchino: “Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine al tira e molla sull’appalto per la rimozione delle ecoballe nel sito di Fragneto Monforte: 48 mila tonnellate di rifiuti coperti da giganteschi teloni, spesso deteriorati dalle intemperie, immondizia che staziona da quasi vent’anni nelle nostre verdi colline.

I giudici amministrativi hanno respinto in via definitiva il ricorso delle aziende che non sono riuscite a vincere l’appalto indetto dalla Regione. Ora c’è il via libera.
Si potranno finalmente svuotare le piattaforme zeppe di rifiuti. Un repulisti che la Regione prevede si possa avviare entro la fine di marzo. Tra gennaio e febbraio si dovrà formalizzare l’assegnazione dell’appalto e predisporre il progetto esecutivo. Ma ormai è fatta: la bonifica può partire.
 
“L’avevamo promesso, abbiamo lottato, urlato, “minacciato”, stalkerizzato tutto e tutti avessero un minimo di attinenza alla tematica ed oggi FINALMENTE si conclude un iter burocratico che definire farraginoso è un eufemismo.
 
Adesso vigiliremo, con ancora più forza e determinazione, sul rispetto del cronoprogramma operativo e sulle modalità attuative affinchè si ponga, presto e nei termini, la parola fine su uno scempio perpetrato per troppi anni a danno della nostra comunità.”