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Benevento – Dieci stagioni esatte. Per ritrovare l’ultimo PescaraBenevento bisogna sfogliare gli almanacchi fino all’annata 2008/09. Si giocò a Vasto, non all’Adriatico come succederà sabato prossimo, e il match si chiuse sul punteggio di uno a uno, con rete di Clemente per gli Stregoni. Alla guida dei giallorossi c’era Antonio Soda, mentre sulla panchina abruzzese sedeva Giuseppe Galderisi. “Ricordo quella sfida, pareggiammo con un gran gol di Vitale da quaranta metri“, confida il doppio ex Nanu, “conservo ricordi differenti delle due piazze. A Pescara fu un’esperienza difficile, decisi di restare in Lega Pro nonostante il buon campionato con il Foggia e il 9 dicembre la società fallì. A Benevento arrivai in corsa, disputammo un buon finale di stagione ma quell’anno c’era una inarrivabile Nocerina. Non perdemmo mai, se non la semifinale play off di Castellammare di Stabia. In ogni caso sono due squadre alle quali sono particolarmente legato“.

Sarà un po’ la sua partita quella di sabato, quando faccia a faccia si ritroveranno le formazioni di Pillon e Bucchi, separate da soli due punti in classifica. “Ho visto il Pescara qui a Padova, mi ha fatto una buona impressione anche se non sono riusciti a mantenere il risultato. Quello di sabato sarà un buon test per entrambe le squadre, mi aspetto una bella partita anche perché il Benevento ha qualità, il presidente Vigorito ha allestito un organico in grado di essere protagonista“.

Conterà molto l’aspetto mentale. Pescara e Benevento dovranno dimostrare di aver smaltito le scorie dell’ultimo turno. Entrambe beffate, anche se tra le due è andata meglio agli abruzzesi. “La condizione mentale peserà parecchio. Per il Pescara incontrare il Benevento in questo momento è l’ideale. Si misureranno contro un avversario quotato e avranno l’opportunità di confermarsi nelle prime posizioni della classifica“, conclude Galderisi, passando poi ad analizzare il momento della Strega, reduce dal primo ko stagionale contro il Foggia, “siamo in una fase della stagione in cui un passaggio a vuoto ci può stare. Il Benevento è una squadra di spessore, qualità e personalità, la sconfitta sarà un motivo in più per fare bene. Le varie squadre stanno attraversando un momento di crescita, lavorando per trovare gioco e identità. Mi aspetto comunque una grande prestazione da parte di entrambe e una bella partita“.