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Benevento – Prosegue il botta e risposta tra l’Associazione Altrabenevento e l’ ACEA- GESESA. Secondo l’associazione ambientalista: “ACEA GESESA non risponde ai rilievi e non nega di essere in possesso di esami che confermano la Contaminazione dei pozzi da tetracloroetilene. Aspettiamo la solita inutile querela ma GESESA deve pubblicare i documenti e il Consiglio Comunale si deve pronunciare”.

“Poche ora fa – prosegue Altrabenevento – , la GESESA, società che gestisce il servizio idrico, ha emesso un comunicato per ripetere ancora che l’acqua servita ai cittadini è buona ma non nega affatto di aver incaricato un laboratorio di analisi, regolarmente accreditato ed autorizzato per tali attività, che ha attestato di aver trovato nei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzone valori di tetracloroetilene oltre la SOGLIA di CONTAMINAZIONE (trovati 1,7- 1,8 microgrammi litro oltre il limite di 1,1 microgrammi/litro). Gli esami sono stati effettuati a dicembre su incarico della Gesesa che però non ne ha mai dato notizia! Invece la società ripete ancora i valori molto più bassi attestati dal laboratorio Tecno Bios ma GESESA fa finta di non sapere che a tale laboratorio è stato REVOCATO l’accreditamento con la delibera del 22 marzo di ACCREDIA- Ente Italiano di Accreditamento che qui si allega. Naturalmente aspettiamo la solita inutile querela per diffamazione ma intanto GESESA deve pubblicare i documenti in suo possesso e i “rappresentanti del popolo” cioè i consiglieri comunali, dovrebbero finalmente esprimersi sull’operato della società che gestisce il servizio idrico alla città”.