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Benevento – Calcio e videogiochi, un binomio che ormai da anni cammina di pari passo. Ogni estate c’è grande attesa per l’avvio dei campionati e per la conseguente uscita dei titoli sportivi più famosi. La divisione è netta: da un lato gli appassionati di Fifa, dall’altro quelli di Pes. Una contrapposizione sentita, tanto che le opposte fazioni non mancano di rivendicare i propri pregi e sottolineare gli altrui difetti. Una spaccatura tra i calciofili di tutti il mondo, ancora più evidente di quella che mette la Play Station e l’Xbox sui due piatti della medesima bilancia.

Scelte alle quali non si sottraggono nemmeno i calciatori e, nello specifico, quelli del Benevento. I giallorossi si “regalano” una partita, una sfida nel loro tempo libero o in ritiro. E’ il caso, ad esempio, del colombiano Andres Tello che, rispondendo alle classe domande ormai in voga su Instagram, ha lasciato intendere di preferire Fifa e di essere più bravo dei compagni Riccardo Improta e Roberto Insigne controller alla mano. Chiamato in causa, l’ex Napoli ha replicato etichettando il compagno con un semplice “Scarso“.

C’è, tuttavia, chi va controtendenza, preferendo il caro vecchio computer alla più pratica console. Luca Caldirola ha postato una foto su Twitter (anche la scelta del social è particolare) nella quale sta per iniziare una nuova carriera a Football Manager 2020. “Here we go again“, “Ci risiamo” scrive il difensore del Benevento che preferisce cimentarsi in un gioco che valorizza soprattutto la simulazione. Se in Fifa o Pes, infatti, il player può controllare fattivamente la propria squadra, in Football Manager bisogna vestire i panni dell’allenatore e curare qualsiasi aspetto che ne comporta il ruolo.

Il 28enne bresciano ha ancora diversi anni di carriera davanti a sé ma non è detto che la scelta di puntare sul titolo realizzato dalla Sega non sia un indizio per il futuro. Il database di FM2020, del resto, è tra i più vasti ed apprezzati e spesso si è rivelato utile per scoprire nuovi e futuri talenti anche a chi il direttore sportivo lo fa per mestiere.

La curiosità, allora, sta nel sapere se Caldirola ha deciso o meno di intraprendere questa sua parallela vita virtuale alla guida del Benevento o meno. In quel caso a farne le “spese” sarebbe Pippo Inzaghi e il difensore si ritroverebbe ad allenare un se stesso al quale viene attribuita una valutazione di 1milione e 700mila euro. Il più caro come cartellino? Un primato che spetta al tedesco Oliver Kragl, valutato 100mila euro in più rispetto a Roberto Insigne e Gaetano Letizia (3milioni). E se dovesse cederne qualcuno, glielo direbbe poi nello spogliatoio?