Un evento nel giorno del compleanno di Carmelo Imbriani, il modo migliore per ripercorrere le sue gesta e tramandarne il ricordo. Oggi l’indimenticato capitano del Benevento avrebbe compiuto 47 anni e suo fratello Gianpaolo ha voluto celebrarlo così, raccontando il viaggio compiuto idealmente fianco a fianco negli ultimi dieci anni. Tanti ne sono passati da quel tragico 15 febbraio 2013 che strappò Carmelo alla vita terrena, un vuoto tremendo che Gianpaolo ha provato a colmare in tutti i modi. All’Auditorium della Spina Verde ha raccontato dei suoi viaggi, dei suoi tormenti, della depressione che lo ha colpito nei mesi successivi alla perdita tremenda della persona a lui più cara. Aneddoti esposti già nel libro ‘La storia di una promessa’, che raccontati dal palco hanno però assunto nuova forma, come se fossero del tutto nuovi.
Oltre 490mila chilometri, l’equivalente di più di dieci giri del mondo, tante storie da raccontare e coincidenze particolari hanno tenuto compagnia alla platea accorsa per tributare un sentito omaggio a un simbolo del calcio sannita e non solo. Tra i presenti anche l’allenatore Nello Di Costanzo, che ha guidato Imbriani ai tempi del Benevento, e l’ex attaccante Felice Evacuo. Entrambi hanno assistito con trasporto all’evento seguendo slide dopo slide l’incredibile viaggio di Gianpaolo. Il Benevento Calcio è stato invece rappresentato dall’esponente dell’Ufficio Stampa, Sonia Iacoviello.
Non è mancato il sostegno degli esponenti della Curva Sud, che oltre ad aver presenziato all’appuntamento hanno esposto all’esterno della struttura lo striscione “Buon compleanno Capitano”. Gianpaolo ha ringraziato tutti dedicando, poco prima del taglio della torta, un pensiero alla squadra che sta attraversando un momento decisamente delicato. “Non sono un esperto di calcio, non me ne intendo affatto, ma vorrei dire ai tifosi di sostenere questi ragazzi perché la serie B è troppo importante per la città. Non possiamo perderla”. Si è conclusa così una serata dagli alti contenuti emotivi. Impossibile tenere gli occhi asciutti nel vedere le immagini dei gol di Carmelo, al suo sorriso e ai suoi valori che non mancano mai di fuoriuscire da ogni singolo fotogramma, da ogni singola clip. Impossibile vivere con distacco un legame puro, genuino e indissolubile come quello tra due anime che continuano a girare il mondo viaggiando mano nella mano.