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Per il quarto anno consecutivo il Comitato sannita ‘Acqua Bene Comune’ celebrerà con gli studenti delle scuole di Benevento la giornata mondiale dell’acqua che ricorre il 22 marzo ed è stata istituita dall’ONU nel 1992. Quest’anno, grazie al prezioso contributo della Solot, abbiamo allungato i tempi della giornata mondiale e ci soffermeremo a riflettere sull’importanza della risorsa idrica per ben due settimane. La compagnia stabile di Benevento ha messo in scena un’avvincente spettacolo teatrale dal titolo “La guerra dell’acqua”, rappresentato al Mulino Pacifico dall’11 al 21 marzo e rivolto ai ragazzi delle scuole sannite. Hanno aderito all’iniziativa numerose istituti, tra cui l’I.C. Pascoli, l’I.C. Moscati, il Liceo Scientifico Rummo, l’I.C. Bosco Lucarelli, il Liceo Classico Giannone, la scuola media Federico Torre, il Convitto Nazionale Giannone e la scuola primaria San Filippo Neri, per un totale di quasi 1000 alunni coinvolti. Il 14 marzo, inoltre, gli studenti, dopo la rappresentazione, hanno potuto osservare la fauna e la flora del fiume sabato, accompagnati dai volontari della Lipu di Benevento.
“La Guerra dell’acqua”, sapientemente scritto e diretto da Michelangelo Fetto, con Assunta Berruti, Michelangelo Fetto ed Antonio Intorcia, affronta il dramma legato alla risorsa idrica con originalità ed ironia, riuscendo a rapire l’attenzione dello spettatore. La rappresentazione teatrale mette in scena tutti i temi legati al problema, a partire dalla scarsità della risorsa, passando per gli accaparramenti delle fonti da parte delle multinazionali, soffermandosi sul proliferare della plastica, sino ad arrivare al referendum tradito del 2011.
Il Comitato sannita Abc dal 2018 si batte per mettere al centro del confronto sociale il problema acqua che è strettamente connesso a quello dei cambiamenti climatici. Le nuove generazioni devono acquisire piena consapevolezza e riappropriarsi del dibattito troppo spesso lasciato all’iniziativa delle multinazionali che ci rivendono l’oro blu a caro prezzo. Le stesse multiutlities che fanno profitto sull’acqua, infatti, portano avanti nelle scuole campagne di greenwashing, nascondendosi dietro il regalo di una borraccia o l’installazione di un purificatore, ma senza avere il coraggio di raccontare agli studenti che l’acqua è stata trasformata in una merce continuando a fare profitto su di essa in totale disprezzo della volontà popolare di 26 milioni d’italiani che, con il referendum del 2011, aveva stabilito che l’acqua doveva restare fuori dal mercato.
La prossima settimana continueranno al Mulino Pacifico le rappresentazioni teatrali per le scuole, con la presenza di padre Alex Zanotelli che martedì 19 marzo incontrerà i ragazzi del Liceo Classico Pietro Giannone in un momento di confronto e dialogo.
Le settimane dell’acqua termineranno venerdì 22 marzo quando alle 20,30 andrà di nuovo in scena “La guerra dell’acqua”, questa volta riservata ad un pubblico di adulti.
Invitiamo tutto il popolo dell’acqua ad assistere allo spettacolo perché ne vale davvero la pena: il teatro è uno strumento potente per svegliare le coscienze e riflettere su possibili soluzioni condivise.