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Oltre 200 i luoghi aperti in più di 150 località d’Italia per le giornate FAI, Sabato 27 e domenica 28 giugno 2020. 

Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per rispettare le normative di sicurezza ed è obbligatoria la prenotazione online su www.giornatefai.it

Il contributo minimo è da 3 o 5 euro, fino a esaurimento posti ed entro venerdì 26 giugno alle ore 15. 

Ecco i luoghi visitabili in Campania:

Benevento

Passeggiata a Sant’Angelo a Piesco. Situata lungo il fiume Calore, a circa 7 Km da Benevento, Contrada Sant’Angelo a Piesco è attraversata dalla pista ciclo-pedonale Paesaggi sanniti realizzata dalla Provincia di Benevento. La zona ricade all’interno del Corridoio Ecologico Regionale e nell’Oasi Zone Umide Beneventane gestita dalla LIPU. 

Riardo (CE)

Masseria Mozzi-Masseria delle Sorgenti Ferrarelle. L’Oasi Ferarrelle FAI è una delle realtà territoriali più interessanti dell’Alto Casertano. Un’area di paesaggio italiano in cui Natura e Territorio si fondono con Industria e Cultura con un forte senso di Responsabilità Sociale di Impresa. All’interno dell’Oasi, la Masseria Mozzi, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle e punto di ristoro dei visitatori, è un tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800. 

Pozzuoli (NA)

Rione Terra. Una passeggiata alla scoperta dell’anima che dà vita alla città di Pozzuoli, sospesa tra mare e vulcani. 

Napoli

Molo San Vincenzo. Da anni si cerca una soluzione per rendere fruibile il molo dalle origini antichissime, attualmente interdetto al pubblico perché in parte di proprietà della marina militare. 

Ercolano (NA)

Villa Campolieto. Villa vesuviana situata lungo il Miglio d’oro, nel comune di Ercolano, intervenne nel progetto per la sua realizzazione anche l’architetto Luigi Vanvitelli. Meravigliose le scalinate ellittiche speculari, il suggestivo porticato, la terrazza panoramica che affaccia sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio. 

Nola (NA)

Basiliche di Cimitile. Il Complesso basilicale nacque grazie alla lungimiranza e alla cultura di Meropio Ponzio Anicio Paolino (San Paolino), che arricchì con una vera e propria fioritura di basiliche e costruzioni assistenziali il sito cimitilese, attirando un numero considerevole di pellegrini. 

Salerno

Cupola maiolicata della Chiesa della SS. Annunziata. La decorazione della cupola della chiesa dell’Annunziata è stata realizzata con riggiole “ambrogette” e montate su legno con un sistema antichissimo, avvitate senza l’impiego di colle o cemento, un sistema straordinario e molto resistente.

Villa Comunale. Nel 1997 il progetto di recupero della Villa Comunale di Salerno a opera dell’architetto Enrico Auletta è stato affrontato con le metodologie del restauro conservativo, non perseguendo la mera ricerca del ripristino delle condizioni originarie. Si è così scelto di ampliare la fase analitica di acquisizione di dati di tipo storico, floristico, funzionale per delineare un quadro sintetico di informazioni sulle qualità ancora presenti o recuperabili secondo lo spirito più proprio, il genius loci e la storia.