- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Montesarchio (Bn) – La sfida tra Montesarchio ed Edilmer Cardito è stata oggetto di profonda analisi da parte del Giudice Sportivo. Gran parte del lavoro è stato svolto proprio in merito alla gara tra caudini e partenopei, terminata due a due. A pagare il conto più salato, in termini di ammende, è il Montesarchio. Mentre i napoletani si sono visti comminare una multa di 200,00 €, nel Sannio è stata recapitata una sanzione di ben 870,00 €.

Il GST letto il referto arbitrale nonché il supplemento di rapporto rilevato:

  • che al 24′ del 2^ tempo in occasione di una rete realizzata dalla Squadra ospitata, i sostenitori della Montesarchio hanno iniziato ad intimorire i calciatori della squadra avversaria, a lanciare bottiglie d’acqua all’indirizzo degli stessi;
  • che in tale occasione il DDG ha provveduto ad avvisare i dirigenti della Società Montesarchio ed a richiedere agli stessi un loro intervento per cercare di calmare i loro sostenitori;
  • che l’intervento dei dirigenti locali non ha dato alcun risultato in quanto i sostenitori del Montesarchio hanno continuato ad ingiuriare ed intimorire i giocatori dellaEdilmer Cardito nonché l’AA2 ed anzi si sono arrampicati sulla rete di recinzione senza entrare sul tdg ma minacciando l’AA2 di una invasione di campo;
  • che il comportamento ostile dei sostenitori della Montesarchio si è protratto nel tempo e ciò fino al 37′ del 2^ tempo, momento in cui il DDG è stato costretto a sospendere momentaneamente la gara anche perché l’AA2 non riusciva più a sopportare le continue offese, minacce e gli innumerevoli sputi dei sostenitori del Montesarchio che lo attingevano al corpo;
  • che dopo la sospensione di 8′ minuti e grazie all’aiuto fattivo delle Forze dell’Ordine che hanno individuato e sedato i tifosi più agitati, il DDG ha fatto riprendere la gara e a potare a termine la stessa;

PQM commina l’ammenda alla Società Montesarchio di euro 870,00 per il comportamento ostile, intimidatorio e minaccioso tenuto dai propri sostenitori che ha determinato la sospensione per 8′ della gara, aggiungendo che tale comportamento si è protratto nel tempo sebbene fossero intervenuti i dirigenti della Società per cercare di calmare i predetti sostenitori; calma raggiunta solo con l’intervento delle Forze dell’Ordine, nonché per la disputa che ha visto coinvolti i propri calciatori con i calciatori della squadra avversaria; si confermano i provvedimenti disciplinari adottati“.

Analizzando le squalifiche comminate ai calciatori, tuttavia, la situazione viene completamente ribaltata. Nel Cardito sono stati fermati addirittura quattro atleti per sei giornate, ovvero fino al termine del campionato e, praticamente, per gli interi play off. A pagare dazio sono Carmine Castiello, Aniello Costanzo, Vincenzo Masturzo e Massimo Perna (quest’ultimo dovrà scontare un ulteriore turno perché diffidato e ammonito). L’unico appiedato tra le fila del Montesarchio è invece Pasquale Lombardo, l’autore di uno dei due gol caudini dovrà restare ai box per sei giornate per “comportamento sleale, scorretto ed antisportivo partecipava ad una disputa con calciatori avversari e durante la stessa colpiva un avversario“.

Lombardo salterà dunque l’importante match di domani pomeriggio contro la Virtus Goti. Appuntamento al quale mancherà anche Giuseppe Boscaino, costretto a fermarsi per una giornata a causa della quinta ammonizione stagionale rimediata in campionato. Un destino condiviso con due atleti goti, dato che il tecnico Del Prete non potrà contare per il derby sull’apporto di Giuseppe Larucci e Stefano Pace.