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Settimana ‘lunga‘ per il Benevento. Dopo la vittoria di Messina, la formazione giallorossa tornerà in campo solo lunedì sera, quando al “Ciro Vigorito” arriverà il Giugliano di Valerio Bertotto. Sarà un remake della sfida di Coppa Italia che segnò l’inizio dell’avventura dell’ex difensore dell’Udinese sulla panchina dei partenopei.
L’occasione per riscattare l’eliminazione subita ai calci di rigore il 4 ottobre scorso, dopo 120 minuti chiusi sul due a due con i giallorossi prima lepri con Marotta e poi costretti a rincorrere in virtù delle reti di Yabre e Caldore, trovando il pari all’ultimo respiro con Bolsius.
Un’eliminazione non certamente drammatica, l’obiettivo del Benevento è sempre stato il campionato, ma la Coppa Italia, come ammesso anche da Andreoletti, avrebbe permesso di gestire meglio una rosa extralarge e avrebbe consentito a diversi elementi di mettere benzina nelle gambe. E tra il Giugliano e la gara di Benevento ci sarà proprio la Coppa Italia. Domani, infatti, la formazione di Bertotto affronterà nel secondo turno il Latina e solo dopo inizierà a preparare la sfida di campionato da giocare in terra sannita.
I partenopei si presenteranno al “Ciro Vigorito” forti degli ultimi due successi di fila contro Turris e Brindisi che hanno permesso al tecnico subentrato a Raffaele Di Napoli di portare a dieci il bottino di punti conquistati, frutto di tre successi, un pari e due sconfitte ottenute nell’ultimo mese.
Nulla in confronto alla serie aperta della Strega, reduce da undici risultati utili consecutivi e intenzionata ad allungare la striscia positiva. La formazione di Matteo Andreoletti scenderà in campo conoscendo già il risultato dell’Avellino, impegnato il giorno prima in casa del Brindisi, e in contemporanea con la Juve Stabia. La prima della classe, avanti di due lunghezze, riceverà al “Menti” la visita di un Foggia a caccia di riscatto. Quello che cercherà anche il Benevento con il Giugliano, ma per un motivo diverso.