Due pessime notizie in poche ore, per la comunità di Guardia Sanframondi. Nulla di nuovo, duole comunicare, ma se errare è umano, perseverare è diabolico.
In data 22 aprile u.s., il Dirigente Scolastico dell’IIS Galilei Vetrone, dott. Giovanni Marro, ha comunicato alla comunità scolastica del Liceo di Guardia che l’Ambito Scolastico provinciale ha soppresso, per il futuro anno scolastico 2024/2025, la classe IV. L’attuale classe III articolata del Liceo non andrà a formarsi per il prossimo anno e le famiglie sono state invitate a voler scegliere altri indirizzi presenti nell’Istituto o una diversa Istituzione Scolastica.
Una comunicazione mortificante e imbarazzante, quella data dal Dirigente alle comunità scolastica e cittadina che vedono pian piano sparire il trentennale e storico liceo. “Già la prima classe, per l’anno scolastico in corso, non si era formata, ora sparirà anche la quarta, il che vuol dire che non vi sarà una quinta classe – il monito del gruppo consiliare Guardia sei tu – Cosa resterà di questa scuola se non cenere e fiumi di parole al vento? Possibile che ci amministra non provi alcuna remora, alcuna mortificazione nei confronti della comunità che dovrebbe tutelare?”
Un fallimento dietro l’altro, un disastro annunciato, nel continuo disinteresse e menefreghismo governativo. Cosa è stato fatto finora se non restare impassibilmente a guardare? Non c’è mai stato vivo interessamento, né quando si era in fase di open days, tanto meno quando bisognava battersi per la verticalizzazione e per ridurre l’impatto del ridimensionamento. Peggio ancora, mai sono arrivate comunicazioni e chiarimenti ufficiali ai cittadini e alle famiglie dei giovani studenti, che ancora una volta brancolano nel buio e nella indifferenza totale e che ora sono al cospetto di concrete difficoltà da gestire in vista del prossimo anno scolastico.
“Doveva essere l’amministrazione di tutti – prosegue il gruppo di opposizione – e invece è ridotta all’osso, puro riflesso di una radicale spaccatura interna. Il compito di un paese è di non indietreggiare mai, ma Guardia è ormai l’immagine di una comunità malata, destinata a morire, se non si corre urgentemente ai ripari. Quando una scuola rischia la chiusura si perde sempre e questa amministrazione ha perso punti e credibilità dal primo giorno in cui ha cominciato a governare”.
L’altra pessima notizia proviene, ancora una volta, dal fronte PNRR. Un decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto che 15 comuni sanniti riceveranno fondi per un totale di 13 milioni di euro per coprire gli interventi dovuti a rischio idrogeologico e tutela del territorio. Tra questi, i vicini comuni di Cerreto Sannita, a cui vanno 839mila euro, e Pietraroja, che percepirà contributi del valore di 516mila euro. Guardia Sanframondi, come sempre, non è riuscita a intercettare nulla e niente percepirà.
“Che dire! – chiosano avviliti i consiglieri – Ci tocca nuovamente congratularci con gli amministratori dei territori viciniori, che mostrano tenacia e perseveranza nella percezione di contributi e finanziamenti. Ci chiediamo cosa trattenga ancora la fallimentare amministrazione guardiese a proseguire sulla scia del nulla e dell’ingiustificabile”.