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I conti si tirano sempre alla fine. Nel calcio la dead line è il 30 giugno: va in archivio un’altra stagione calcistica ed è il momento di tirare le somme col delegato provinciale della Figc, l’avvocato Vincenzo Iacoviello. 

L’annata è stata certamente dura, ricca di impegni, anche istituzionali che Iacoviello ha sempre presenziato, dimostrandosi un delegato molto presente. I numeri premiano gli sforzi, la crescita del movimento è  tangibile: “E’ stata una stagione come sempre intensa e complessa – ha esordito Iacoviello – ma alla resa dei conto posso affermare che è andato tutto per il verso giusto. Le iscrizioni al campionato di Terza Categoria sono aumentate, abbiamo creato due gironi da 14 e 13 squadre, con tanti nuovi comuni della provincia che hanno ripreso a fare calcio. Stesso discorso vale per il settore giovanile, dove i numeri restano importanti: dopo diversi anni abbiamo ricreato i raggruppamenti per diversi campionati chiave come pulcini, esordienti e primi calci. I risultati ottenuti sono il frutto di un lavoro di staff, portato avanti da me e da tutti i componenti della delegazione provinciale di Benevento che ringrazio infinitamente”.

Altro aspetto positivo, il numero sempre più ridotto di atti antisportivi dentro e fuori dal campo: “E’ un dato altrettanto positivo – ha concluso Iacoviello – non ricordo gare sospese per rissa o maxisqualifiche. Qualcosa sta cambiando nella considerazione del calcio, viene sempre più preso come un gioco e dalle nuove leve ci aspettiamo ulteriori passi in avanti”.