- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Bonea (Bn) – Il Comune di Bonea, raccogliendo svariate segnalazioni di comprensibile disagio giunte dalla popolazione, torna a sollecitare quanto mai necessari interventi per risolvere il problema della carenza idrica. 

“Non è più tollerabile – rivelano da Liberamente per Bonea – che, a terzo millennio inoltrato, si debba assistere a tante difficoltà nel poter godere di un bene primario quale quello dell’acqua. Una situazione che pregiudica il funzionamento delle attività commerciali e che compromette la quotidianità dei privati cittadini anche rispetto ad un profilo igienico sanitario”. 

Dito puntato dagli amministratori boneani verso le condizioni di forte carenza che caratterizzano la rete Alto Calore: obsoleta, compromessa da forti perdite, inadeguata rispetto allo sviluppo urbanistico. I problemi legati alle pessime condizioni delle tubature sono a cadenza praticamente quotidiana: l’ultimo, recentissimo, con immissione di acque pulite, in grossa quantità, direttamente nella rete fognaria con conseguente incapacità di quest’ultima nel contenere la portata complessiva. 

“Chiediamo che l’Alto Calore si azioni per ammodernare e riqualificare la rete cittadina con interventi di cui andrebbero a beneficiare anche le altre realtà cittadine servite. Allo scopo abbiamo offerto la professionalità dei nostri tecnici che, in concerto con lo stesso Alto Calore, hanno provveduto a stilare il progetto definitivo, ora in attesa solo del “nulla osta” da parte della Soprintendenza”. 

La progettualità prevede la posizione di rete completamente nuova nonché la previsione di tre vasche nuove – due a “Belvedere” ed una a San Pietro. “Attendiamo cenni solleciti – concludono da Liberamente per Bonea – da parte di Alto Calore”.