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Benevento – Giacomo Beretta è un ‘quasi ex’. Mai definizione è sembrata più giusta per un giocatore, considerando che la punta dell’Ascoli due stagioni e mezzo fa fu vicinissimo a vestire il giallorosso nell’ambito di una maxi operazione tra Benevento, Pro Vercelli e Lanciano. Non se ne fece più nulla, ma proprio nel post gara del Vigorito l’attaccante scuola Milan ha confessato che era felicissimo di quella prospettiva: “Benevento è una piazza importante, ero contentissimo di aver firmato il contratto. E’ esattamente come si dice, era tutto fatto e dovevo solo partire alla volta di Benevento. Poi il Lanciano bloccò le cose perché non volle cedere Ferrari alla Pro Vercelli, temendo di rinforzare una concorrente per la salvezza. Cissé rimase a Benevento, io alla Pro e segnammo 13 gol in due. Direi che è andata bene sia a noi che alle nostre due ex società, ma resta il fatto che sarei stato felicissimo di venire a giocare qui”. 

Parlando di attualità, Beretta non può che essere al settimo cielo: “E’ un onore giocare con questa maglia, abbiamo vissuto la settimana del 120esimo compleanno del club con grande carica e abbiamo preparato benissimo queste due gare con Verona e Benevento. Dispiace che per me non sia arrivato il gol, ma penso che arriverà. Abbiamo ben chiara la nostra missione e siamo consapevoli di avere un gruppo solido. Ci faremo valere contro qualsiasi avversario”.