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Benevento – La situazione della gestione e concessione degli impianti sportivi del Comune di Benevento è salita, negli ultimi mesi, all’onore delle cronache con polemiche, attacchi e addirittura annunci di scioperi della fame da parte di alcuni rappresentanti delle società beneventane interessate all’aggiudicazione delle gare.

L’Ufficio sport di Palazzo Mosti ha così consegnato una relazione dettagliata al presidente della Commissione Sport , Renato Parente, dove vengono elencate tutte le situazioni in merito agli impianti sportivi comunali.

La questione più spinosa ha riguardato il Pala Valentino Ferrara. La struttura il 3 ottobre 2012 era stata affidata, in attesa dell’approvazione del nuovo Regolamento e per un periodo di 12 mesi, alle Associazioni: “Pallamano Benevento” e “Maleventum”. I ritardi nell’approvazione del Regolamento portano le società a gestire gli impianti senza proroghe o concessioni anche durante gli eventi alluvionali dell’ottobre 2015 che causano gravi danni alla struttura. Da qui parte una lunga storia sullo scorporo delle spese, sulla rateizzazione dei canoni, sull’azzeramento dei debiti. Il tutto fino al 10 luglio 2019 quando il Comune indice la gara per la gestione che resta, fino al 28 agosto 2019 all’ASD Pallamano Benevento, data in cui il Comune provvede a far decadere la concessione, con il conseguente rilascio della struttura. Successivamente, l’11 settembre, viene nominata una commissione di Gara per valutare le domande pervenute; gara che però è ancora in corso.

Storia simile ha vissuto il Palaparente di via Compagna, colpito anch’esso dagli eventi alluvionali. In questo caso la concessione dell’impianto alla società Virtus Benevento era scaduta nel 2011 mentre la richiesta di riconoscimento lavori post-alluvione e conseguente scorporamento o azzeramento dei debiti accumulati negli anni. Anche in questo caso nulla di fatto e decisione di far lasciare il palazzetto alla società con conseguente indizione di gara. A differenza del Pala Ferrara la Commissione di Gara di Palazzo Mosti affida, in via provvisoria e in attesa del completamento delle procedure, la gestione all’”ASD Amici del Basket” (LEGGI QUI) in qualità di capofila di una costituenda ATS.

Questione ingarbugliata per anni è anche quella che ha riguardato i due impianti sportivi di tennis della città.

Parliamo di quello di via Salvemini concesso all’ASD Tennis Club 2002 fino all’8 ottobre 2025 previa realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria. L’associazione esegue i lavori, presenta fatture ma non riceve riscontri dagli uffici comunali fino alla decisione di rateizzare le morosità pendenti per 20 mesi con importo di 1520,79 euro oltre al canone mensile di 1.600,83 euro.

Il secondo è l’impianto del Viale degli Atlantici. In questo caso il 24 aprile 2017 veniva indetta una gara che aggiudicava proprio all’ASD Tennis Club 2002 la gestione. Da qui partiva il ricorso della società Tennis Club Green Park che chiedeva annullamento e ripetizione della gara. Dopo una serie di ricorsi, si va a nuova gara e vince nuovamente il Tennis Club 2002 ma il Consiglio di Stato accoglie l’ennesimo appello del Green Park obbligando l’Ufficio Sport del Comune di Benevento a sospendere il vecchio contratto, sottoscrivendo, finalmente, il 5 agosto 2019 la convenzione di 10 anni con l’ASD Green Park.

Fin qui i contenziosi, i ricorsi e le gare più “calde”. Ma degli altri impianti sportivi comunali che cosa dice l’Ufficio Sport? Andiamo con ordine:

Impianto Sportivo “Mellusi 1”.

L’associazione “Cesare Ventura” dopo aver avuto in concessione l’impianto di via Da Monteforte fino al 12 ottobre 2013, non ha più provveduto a pagare i canoni da marzo 2008. Nel 2017 il Comune prolunga la convenzione fino a una risoluzione bonaria riconoscendo le spese sostenute dalla Cesare Ventura per lavori pari a 246.516,00 euro e dando la possibilità alla stessa di gestire fino al 30 giugno 2023 l’impianto e rateizzare gli ultimi debiti di 41.864,26 euro. Ma i sopraggiunti problemi economici della Cesare Ventura hanno portato alla richiesta di allungare la rateizzazione in 10 anni; richiesta tuttora da deliberare e approvare dalla Giunta.

Piscina Comunale di Capodimonte.

In questo caso la Società Rari Nantes Benevento, che per anni ha gestito la struttura, risulta essere morosa nei confronti del Comune per 18.158,25 euro. Ad oggi, dunque, la concessione è scaduta e la società non ha titoli per restare e il Comune dovrà rientrare immediatamente in possesso dell’immobile.

Impianto comunale di Rugby (Rione Pacevecchia).

Due gare andate deserte e il Benevento Rugby che comunica di essere disponibile a gestire l’impianto alle medesime condizioni dell’Avviso Pubblico. Sorge però il problema delle morosità pendenti (4.338,32 euro) che la società annuncia di regolarizzare dopo stipula della convenzione. Il Comune accetta e sottoscrive la convenzione l’11 settembre 2018 ma la società, secondo l’Ufficio Sport, non paga.  Il 26 settembre 2019 il Comune intima l’U.S. Benevento Rugby a lasciare la struttura.

Campo di calcetto di via Navarra: gara andata deserta.

Bocciodromo di via Palermo.

Gestito dall’ASD San Modesto, il Comune ha chiesto documenti per la nuove concessione che il Presidente dell’Associazione non ha mai presentato. Si attende ancora un riscontro.

Infine, nella relazione ci sono gli impianti che finalmente sono stati affidati, tramite procedure di gara, in concessione:

Complesso sportivo “Libertà (ex Cral) – via Cosentini

Impianto sportivo comunale di rugby in via Via Compagna (rione Ferrovia)

Impianto di calcetto sito alla via V.Bellini

Bocciodramo comunale “Rione Ferrovia”;

Bocciodromo comunale “Santa Colomba”;

Impianto di beach volley in via Vittime di Nassiriya (Megaparcheggio)