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Benevento- Inaugurata stamani la nuova sala di Medicina Legale del “San Pio” di Benevento. Presente  all’inaugurazione avvenuta al Padiglione San Pio il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro, il Direttore del nosocomio  dell’Ospedale, Mario Ferrante il comandante provinciale dei Carabinieri Germano Passafiume, il Questore Luigi Bonagura e il presidente del Tribunale Marisa Rinaldi.

Consegnato dunque alla cittadinanza, ed in particolare, proprio alla Magistratura inquirente il nuovo reparto. Si tratta di un ambiente attrezzato ed idoneo per gli esami autoptici: fino ad oggi infatti, mancando la Sala per le Autopsie, era necessario trasportare ad Avellino le salme per consentire gli esami di legge da parte del Medico Legale.

E’ ovvio che in questo modo si creavano ritardi ed ostacoli per le indagini di Polizia Giudiziaria nei casi di morti sospette, per eventi cioé che invece richiederebbero risposte quanto meno rapide, oltre che ovviamente certe. Nel malaugurato caso dovesse occorrere, dunque, da oggi il “San Pio” è in grado di fornire questo ulteriore servizio. Fornirà  l’esecuzione di esami post mortem, con la finalità di restituire all’Autorità Giudiziaria elementi utili per le valutazioni di competenza.

I lavori effettuati hanno riguardato la realizzazione di una sala autopsie fornita di due tavoli operatori e dotata delle strumentazioni più moderne per l’esecuzione di esami autoptici anche potenzialmente ad alto rischio biologico per gli operatori; di una sala fornita di due celle frigo, delle quali una per le salme di persone decedute a causa del covid-19; di un ufficio attrezzato per le operazioni peritali e di un locale per la vestizione dei sanitari.

Si è provveduto, inoltre, anche al restyling delle sale dolenti, attrezzandone quattro per le salme non covid-19 ed una per quest’ultime. Il Procuratore della Repubblica ha sottolineato con forza la rilevanza di questa nuova dotazione del nosocomio cittadino.
“Poniamo termine cosi ad una situazione di disagio per questo settore. Era un problema serio per noi della Procura. Avevamo fino ad oggi siglato dei protocolli d’intesa con l’Ospedale di Giugliano e il Moscati d’Avellino. Oggi questa struttura è veramente all’avanguardia, civile e dignitosa, che guarda al dolore ma consente anche di intervenire in modo rapido efficace e sicurezza. Dovevamo portare le salme fuori al nostro territorio provinciale. Si potrà cosi velocizzare tutto l’iter e agire con massima professionalità. E’ necessario che l’attività di perizia avvenga in maniera rapida”. 

Soddisfatto il direttore Ferrante: “Da quando mi sono insediato il Procuratore mi disse di questa criticità  e ci siamo operati per risolverla. Daremo dignità ad un’attività importante. Ci attrezzeremo affinchè ci possano essere medici legali a disposizione per avere un servizio qualità e di eccellenza”.