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Benevento – Una ricerca ossessiva delle sfaccettature del corpo femminile riprodotta in un gioco di luci e ombre. E’ questo, in estrema sintesi, il tema della mostra d’arte contemporanea “InControLuce” a cura dell’artista Veronica Zampelli. L’evento è stato inaugurato questo pomeriggio a Palazzo Paolo V, dove le opere della giovane sannita saranno in mostra fino a martedì 15 gennaio.

Veronica Zampelli è nata nel ’95 a Vicenza ma vive a Foglianise, dove si è stabilita dopo un brillante percorso di studi all’Accademia delle belle Arti di Brera, a Milano. Nell’ottobre 2018, dopo selezione, ha partecipato alla mostra internazionale “Art Workes” durante la Rome art week nella Biblioteca Angelica di Roma. Per il suo primo ciclo di opere ha utilizzato linee astratte e vorticose dipingendo su carta sfruttando il contrasto dato dall’irrompere del nero sulla superficie bianca. “Il titolo della mia mostra è InControLuce, una scelta che ha un duplice significato perché si possono accogliere le tenebre voltando le spalle alla luce, ma si può anche accogliere la luce sfuggendo alle tenebre. Chiunque può vedere che i colori principali da me utilizzati sono il bianco e il nero, ma io lo intendo più come un gioco di luci e ombre”.

Alla mostra hanno presenziato il consigliere regionale, Erasmo Mortaruolo, e l’assessore all’istruzione del Comune di Benevento, Rossella del Prete, che hanno accolto con piacere l’esposizione. Quest’ultima ha accolto con piacere l’esposizione: “Siamo di fronte a un giovanissimo talento del territorio, una donna che si cimenta con l’arte – ha dichiarato la Del Prete – Credo che queste opere comunichino tantissimo, sicuramente con un punto di vista femminile. Non sono un critico d’arte, non posso dare giudizi oggettivi, ma trovo che ogni opera d’arte abbia un valore nel momento in cui riesce a dare sensazioni a chi la osserva. Bene, io trovo che questi quadri comunichino tanto”.