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Bambini, giovani o anziani? Quale fascia generazionale se la passa meglio all’ombra della Dormiente? Conviene procede per esclusione e allora diciamo subito che no, il Sannio non è terra per bambini. Qui la classifica generale ci assegna un poco entusiasmante 79posto e per vedere il bicchiere mezzo pieno, al solito, conviene guardare alle altre realtà campane: va meglio solo ad Avellino, 71esima. Addirittura ultima Napoli, 107esima!

E’ il risultato che emerge dalla combinazione dei dodici – per ogni fascia d’età – indicatori utilizzati nell’indagine pubblicata oggi da ‘Il Sole 24 Ore’ e presentata al Festival dell’Economia di Trento.

Rientrando nel campo delle cifre, a ‘salvare’ il Sannio e Benevento (in alcuni casi il dato prende a riferimento solo la Città capoluogo) sono il basso numero di studenti per classe, 16,7, i metri quadri di verde attrezzato, la presenza tutto sommato capillare dei pediatri, lo spazio abitativo destinato ai fanciulli e i pochi reati a danno di minori denunciati.

Decisamente negativi gli altri indicatori: tasso di fecondità, accessibilità scuole, asili nido, giardini scolastici. 

Tornando all’interrogativo iniziale, non sorridono i bambini ma non esultano neanche gli anziani. Il Sannio è 76esimo nella graduatoria che misura la qualità della vita degli over 65. I derby campani sono quasi tutti a svantaggio del Beneventano: Napoli è 50esima, Salerno 71esima, Avellino 72esima. Insomma, alle nostre spalle, due posizioni più indietro, c’è solo Caserta.

Nello specifico, le buone notizie arrivano solo dallo scarso inquinamento acustico, dalla presenza di un alto numero di infermieri, dal basso consumo di farmaci per depressione, dalla diffusione di medici specialisti. A far crollare il giudizio, invece, sono l’aspettativa di vita, l’assistenza domiciliare, i trasporti, il consumo di farmaci per malattie croniche.

A vincere, allora, sono i giovani. Dato sorprendente? Sì ma fino a un certo punto. E’ tutto il Sud, qui, a guadagnare posizioni. Caserta è addirittura la sesta provincia migliore d’Italia per qualità della vita dei ragazzi dai 18 ai 35 anni. Quindicesima è Salerno. Terza, per fermarci alla Campania, Benevento con la sua 47esima posizione. Chiudono Napoli (60esima) e Avellino (75).

A trainare il Sannio sono i dati dell’imprenditoria giovanile, le aree sportive presenti in Città, il buon numero di amministratori under 40, il contenuto costo dei canoni di locazione, i tanti matrimoni. Tra le negatività, infine, spicca l’alta disoccupazione giovanile: Benevento è 84esima in Italia.

I NUMERI PER FASCIA D’ETA’ E INDICATORE (in parentesi la posizione in classifica del Sannio tra le 107 province d’Italia)

BAMBINI (79)

Tasso di fecondità (95), Pediatri (44), Spazio abitativo (19), Studenti per classe (13), Scuole accessibili (92), Asili nido (100), Giardini scolastici (95), Verde attrezzato (8), Edifici scolastici con mensa (51), Sport e bambini (95), Edifici scolastici con palestra (53), Delitti denunciati a danno di minori (28).

ANZIANI (76)

Speranza di vita a 65 anni (83), Inquinamento acustico (18), Biblioteche (49), Assistenza domiciliare (79), Orti urbani (89), Trasporti (97), Dipendenza dagli anziani (38), Infermieri (16), Geriatri (96), Consumi farmaci malattie croniche (94), Consumi farmaci per depressione (6), Medici specialisti (40).

GIOVANI (47)

Saldo migratorio (104), Imprenditoria giovanile (17), Aree sportive (11), Amministratori Under 40 (31), Canone di locazione (28), Quoziente di nunzialità (22), Gap affitti tra centro e periferia (36), Età media al parto (95), Bar e discoteche (56), Ecommerce (84), Laureati (57), Disoccupazione giovanile (84).