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Il Progetto “Innovare” torna a fare tappa all’Università del Sannio. A distanza di più di un mese dal secondo evento di presentazione tenutosi proprio presso l’Ateneo beneventano, nella giornata di giovedì 9 Dicembre è stata l’Aula SA4 del Dipartimento di Ingegneria presso il Complesso S. Agostino di Benevento la sede del quinto convegno organizzato da Fontana dei Fieri per promuovere il progetto.

Alla presenza degli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica, dopo l’apertura della Professoressa Lerina Aversano la quale ha evidenziato come la tecnologia utilizzata dal progetto e i risultati raggiunti da “Innovare” siano stati frutto anche dell’eccellente lavoro di ricerca svolto dal team di ricerca e sviluppo, è toccato all’Ing. Marco Leone del CeRICT scrl entrare nel merito del progetto, con un intervento sullo studio delle soluzioni ingegneristiche che hanno portato poi all’utilizzo di sensori in fibra ottica per la misura dello stato idrico del suolo, mentre l’Ing. Alberto Mennella della Società TopView ha approfondito la tematica relativa all’impiego dei droni per la rilevazione delle immagini da fornire all’IA per l’elaborazione della migliore strategia di irrigazione e gestione della coltivazione.

Momento centrale della mattinata, poi, è stato l’intervento del Prof. Mario Luca Bernardi, Ricercatore presso l’Università del Sannio, sulla tematica dell’Intelligenza Artificiale, altro aspetto di rilievo di “Innovare”. Sebbene si tratti di una tecnologia molto complessa e sofisticata dal punto di vista ingegneristico, la molteplicità di applicazioni dell’IA la rende ormai imprescindibile per la crescita e lo sviluppo anche di un settore difficile e tradizionale come quello agricolo.

Con il quinto evento vanno in archivio per l’anno solare i convegni di presentazione di “Innovare”. Il progetto tornerà nuovamente protagonista a gennaio con almeno altri tre appuntamenti dedicati all’agricoltura di precisione, in grado attraverso l’utilizzo di droni e sensori di ultima generazione di aumentare sia l’efficacia della produzione agricola che di ridurre l’impatto ambientale.