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Benevento – Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie A che ha visto il Benevento ospitare il Torino. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Davide Nicola. Questi i temi affrontati nel post partita dal tecnico della Strega.

BeffaC’è rammarico ma voglio pensare che se al 93′ stai vincendo, in emergenza, contro una squadra che ha Zaza e Belotti in avanti, vuol dire che sei sulla strada giusta. Meritavamo di girare a 24, i ragazzi sono stati fantastici fino ad ora. Oggi abbiamo ribattuto colpo su colpo, non posso dire nulla alla squadra. Certo, in quel momento, con la partita in pugno, non possiamo prendere un gol in ripartenza, dovevamo andare sulla bandierina ed essere più furbi. Ci mancano 18 punti, dovremo cercare di conquistarli con grande fatica.

CampionatoNon mi piace fare venti passaggi nella mia metà campo, credo serva a poco. Poi noi siamo una neo promossa e oggi avevo solo due attaccanti a disposizione. Sono felice, mi dispiace per i ragazzi che sono andati a un passo da un’impresa contro il Torino. Deve essere motivo d’orgoglio questo pareggio, certo abbiamo preso un gol in contropiede al novantesimo e lì dovremo crescere.

MercatoOggi vorrei fare i complimenti a Lapadula anziché parlare degli altri, si è procurato il rigore e ha segnato. Non mi ha mai preoccupato, gli mancava solo il gol. E’ tornato Viola, ha fatto inaspettatamente novanta minuti. Si sta allenando bene da due settimane, sapevo che lo avrei trovato pronto. Ieri abbiamo perso Foulon nella rifinitura. Avevamo tanti problemi, siamo stati bravi lo stesso.

Partita Sapevamo che con due attaccanti così importanti potevamo soffrire ma sapevamo che potevamo far male. Abbiamo avuto due occasioni importanti con Hetemaj ed Improta, non sono entrate e al 93′ siamo stati dei polli, avevamo la palla in controllo e abbiamo preso un contropiede. Alla squadra non posso dire nulla, stanno facendo cose eccezionali.

ModuloQuesta squadra può giocare con qualsiasi sistema, non credo tanto ai numeri. Oggi non c’era alternativa, ho cercato di mettere i giocatori nelle posizioni giuste.