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Milano – Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie A che ha visto il Benevento giocare sul campo del Milan. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo a “San Siro” per affrontare la formazione di Stefano Pioli. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega dopo la sfida con i rossoneri.

PrestazioneSono soddisfatto, è chiaro che ci sta di poter soffrire col Milan ma se fai 14 tiri e Donnaruma fa quattro, cinque parate vuol dire che la prestazione c’è stata. Non siamo venuti a difenderci come volevo e abbiamo avuto occasioni importanti. Siamo stati sempre in partita, dobbiamo tenerci la prestazione e il carattere sapendo che domenica è la nostra partita.

UmoreNon siamo stati mai nelle ultime tre posizioni, se ci siamo finiti vuol dire che abbiamo fatto troppo bene prima e che ora stiamo facendo meno bene. Domenica è la nostra partita, speriamo di recuperare qualche giocatore. Alcuni calciatori importanti ci sono mancati, altri non li abbiamo mai avuti. Speriamo di arrivare a domenica nelle migliori condizioni, lo spirito di San Siro mi lascia ben sperare.

ArbitroNon commento gli episodi. Andiamo avanti, dobbiamo pensare a salvarci con le nostre qualità che abbiamo dimostrato tutto l’anno. La squadra ci crede, io ci credo ciecamente.

TatticaLa squadra, dopo aver subito il gol, ha cercato di recuperare. Se vieni a Milano a difenderti la perdi al 100%. Le occasioni ci hanno dato coraggio, in quel momento non fermo una squadra che ha bisogno di salvarsi. Per pareggiare dovevi rischiare qualcosina, fare 14 tiri a San Siro al Milan è sinonimo di voglia di fare. Dobbiamo migliorare in qualcosa, in occasione del secondo gol, ad esempio, eravamo allineati male.

Modulo – Sapevo che Iago Falque aveva un tempo nelle gambe, dovevo dargli minutaggio oggi per portarlo al meglio per la prossima partita. Caprari non poteva giocare dall’inizio perché si è allenato un solo giorno. In questo momento abbiamo bisogno di coraggio, la squadra ce l’ha e questo mi lascia ben sperare.

San SiroLa partita col Milan non sarà mai come le altre, l’assenza della gente mi ha lasciato sereno. Quest’anno, dopo la scorsa stagione, mi piacerebbe centrare un’altra impresa. La flessione era preventiviate ma credo che questa squadra abbia la salvezza nelle proprie corde.