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Roma – Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie A che ha visto il Benevento giocare sul campo della Roma. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo all’ “Olimpico” per affrontare la formazione di Paulo Fonseca. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega dopo la sfida con i capitolini.

Prestazione – “Venire a Roma e fare dieci tiri in porta non è da tutti. Abbiamo giocato alla pari per 70 minuti, abbiamo avuto l’occasione del 3-2 e quella del 3-3. Il risultato è sicuramente bugiardo, a sprazzi siamo stati noi a comandare il gioco. Per una neopromossa come noi è una grande soddisfazione”

Identità – “Mostrare questa mentalità e con questa voglia su un campo difficile come questo è una cosa molto importante. Sul 4-2 abbiamo ancora cercato di riaprirla, questo mi lascia molto soddisfatto. Abbiamo pagato forse un po’ di inesperienza ma se giochiamo così ci toglieremo delle soddisfazioni. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra da Champions per 70 minuti, è questo che ci deve rimanere”.

Gioco – “Dico sempre ai miei calciatori di avere coraggio, è chiaro che la serie A non è la serie B ma penso che difendersi nella propria area non ha molto senso. Stasera siamo andati vicini a un risultato importantissimo, questo ci farà crescere”. 

No difensivismo – “Come ho sempre detto non devo vendere alcun prodotto. Devo fare il meglio per la mia squadra, metterla nelle condizioni di esprimersi bene. Vogliamo avere un atteggiamento propositivo perché i vari Dzeko e Lukaku ti riescono a castigare anche se fai una partita difensiva, non serve a niente, tanto vale giocarsela. Domenica avremo il Napoli, un’altra partita che per noi sulla carta è fuori portata. Però abbiamo visto che oggi proprio perché abbiamo provato a giocarcela abbiamo rischiato di segnare prima il 3-2 e successivamente il 3-3”. 

Episodio – “Sul 2-2 non possiamo prendere un contropiede con palla nostra. E’ in questo che dobbiamo crescere. Montipò dice che ha preso la palla, poi non può scomparire. Non ho capito perché non sono andati a rivederla, se il portiere prende la palla dovrebbe finire lì la discussione. Non capisco cosa deve fare il portiere quando prende la palla. Secondo me non è mai rigore”. 

Rigore Lapadula – “Sono episodi abbastanza simili, secondo me se viene presa prima la palla non bisogna mai dare rigore. Andare a vedere gli episodi al Var non fa mai male”.

Idee – “Cerco sempre di capire che giocatori ho e provo a fare un certo tipo di calcio. Non sono mai cambiato, cerco di interpretare la squadra che alleno. Preferisco allenare la mentalità offensiva perché è questo che può farci fare il miracolo di salvarci. Questa è l’unica speranza per far sì che possiamo ottenere la salvezza”