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Telese Terme (Bn) – “E’ con grande soddisfazione che da Sindaco posso comunicare ai cittadini di Telese Terme l’ennesimo finanziamento ottenuto dalla mia amministrazione”. 

Esordisce così Giovanni Caporaso, primo cittadino di Telese Terme, nel commentare la graduatoria del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che, con Decreto Dipartimentale n° 128 del 30/03/2023, ha finanziato la proposta del Comune di Telese Terme per l’importo di euro 977.664,00.

In soli due anni abbiamo portato a Telese ben oltre dieci milioni di euro di finanziamenti, solo per parlare di opere pubbliche e interventi sul ciclo dei rifiuti – continua così il Sindaco della città termale. E’ un lavoro di squadra che vede tutti gli assessori e i consiglieri coinvolti e che lavorano in prima persona per il bene della collettività”.

L’intervento prevede la realizzazione oltre che dell’isola ecologica anche della fornitura di attrezzature specifiche per il miglioramento della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il centro di raccolta, meglio conosciuto con il nome di isola ecologica – spiega Vincenzo Fuschini vicesindaco con delega all’ambiente – sarà realizzato su un’area di proprietà comunale adiacente all’impianto di depurazione della superficie complessiva di circa 2945 mq. L’area è localizzata in prossimità del costruendo corridoio ferroviario ad alta capacità Napoli–Bari che prevede la realizzazione di una adeguata rete viaria urbana a doppio senso di circolazione. La realizzazione del centro di raccolta ha l’obiettivo di incentivare e favorire la raccolta differenziata ed il riciclo dei materiali recuperabili, in modo da contribuire in maniera significativa alla diminuzione delle quantità di rifiuti da conferire agli impianti di smaltimento”.

La buona notizia tanto sperata –  chiosano all’unisono il sindaco e il suo vice – chiude finalmente il ciclo della raccolta differenziata e fa giustizia del fatto che Telese Terme era, ormai, uno dei pochissimi comuni in Italia a non essere dotato di un centro di raccolta. L’ulteriore notizia buona è che sarà un centro di raccolta evoluto, infatti si prevede di installare un sistema informatizzato multimediale di interfaccia utente per la acquisizione e la memorizzazione dei dati relativi ai conferimenti tramite l’identificazione dell’utente e la pesatura dei materiali conferiti, la memorizzazione dei dati relativi a tali operazioni in termini di data, ora, utente, pesi e tipologia di ciascun materiale, la stampa della ricevuta relativa alle operazioni effettuate, la stampa delle etichette autoadesive con codice a barre per badge, ecc. Infine – ci tengono entrambi a ricordare – in fase di presentazione della domanda al ministero, fu fatta una specifica riunione presso la biblioteca comunale per illustrare ai cittadini residenti in zona che il centro di raccolta non crea rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, la fauna e la flora o inconvenienti da rumori e odori né danneggia il paesaggio. Insomma, un altro piccolo grande risultato su cui la compagine politica di Tutti Telese aveva chiesto e ottenuto il consenso da parte dei cittadini è stato conseguito”.