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Si sono rivelate una vera e propria Caporetto le parlamentarie del Movimento Cinque Stelle per i grillini sanniti. Dal voto espresso dagli iscritti lo scorso 16 agosto emerge infatti un risultato (pubblicato nella tarda serata di ieri) che nei prossimi anni potrà essere al massimo eguagliato ma non peggiorato.

Su otto postazioni in gioco, zero sono quelle conquistate dai beneventani nei due listini di nostro interesse: quello che alla Camera comprende le province di Benevento e Caserta e quello che al Senato tiene insieme Sannio, Irpinia, Caserta e buona parte del Salernitano.

Un risultato clamoroso. Superfluo sottolineare che cinque anni fa andò diversamente: proprio con le Parlamentarie, Sabrina Ricciardi e Pasquale Maglione staccarono il pass per la candidatura poi rivelatasi vincente. A completare la festa, poi, Angela Ianaro e Danila De Lucia, trionfatrici nei due collegi uninominali.

Dei quattro parlamentari eletti nel 2018 soltanto la Ricciardi ci ha riprovato. E per la verità si è anche difesa bene: con 1217 preferenze è la quarta più votata in tutta la Campania nella partita per il Senato. Purtroppo per lei, però, le sono davanti due donne: la Bilotti e la Gaudiano e l’alternanza di genere assegna a loro le due postazioni nel listino di palazzo Madama. Capolista, ma su indicazione di Conte, è il ministro per le Politiche Agricole del governo Draghi Stefano Patuanelli. A seguire ci sono tre parlamentari uscenti: Anna Biliotti, Francesco Castiello e Felicia Gaudiano. Niente da fare dunque per la senatrice beneventana che dovrà accontentarsi del ruolo di numero due tra i supplenti (dietro Giuseppe Benevento, altro salernitano).

Quanto al plurinominale della Camera, il listino è un monocolore casertano: lo apre Agostino Santillo, senatore uscente di Casapulla, dietro di lui ci sono Enrica Alifano, avvocato di Casagiove, il deputato uscente di Frignano Giuseppe Buompano e la casertana Mafalda Broccoli. Per il Sannio non c’è spazio neanche tra i supplenti: il più votato alle Parlamentarie è infatti Claudio Fodarella, sedicesimo con le sue 128 preferenze.

A chiudere: ai grillini sanniti non resta che sperare in una candidatura negli uninominali. Una appare scontata, soprattutto alla luce del dato consegnato dalle Parlamentarie, ma sarà comunque una corsa in salita, considerato che nessuno dei due collegi (Benevento e una parte del Casertano alla Camera, le intere province del Sannio e dell’Irpinia al Senato) appaiono contendibili per il Movimento Cinque Stelle.